Ftse Mib: violazioni significative
Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 22.092 punti, registrando un -0,51%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -2,07%.
La scorsa settimana:
“La violazione dei minimi di Ottobre (20.021 punti) rappresenterebbe un segnale di stop per eventuali posizioni long in portafoglio.”.
Grafico:
In settimana abbiamo assistito alla violazione dei minimi di Ottobre (22.021), livello che poteva essere assunto come riferimento di stop ad eventuali posizioni long in portafoglio.
Sviluppo analogo per il settore bancario che ha violato il precedente minimo relativo (minimi di Settembre):
Ora, dal punto di vista squisitamente teorico, eventuali recuperi del Ftse Mib e del Ftse Italia Banche non dovrebbero dimostrarsi in grado di rompere convintamente i rispettivi massimi.
Si tratta di teoria che offre un’indicazione, ma non certezze.
Un aspetto che rafforzerebbe il segnale di stop, al momento assente, sarebbe la chiusura settimanale inferiore ai livelli citati.
In questo caso potremmo assistere ad una vera correzione, ancor più se dovessero scattare le vendite nella borsa americana.
Fino ad allora, però, giusto non escludere recuperi.
In un quadro così incerto si continua a prediligere la strategia market neutral esposta ormai da diverso tempo (long S&P – short Ftse Mib).
Riccardo Fracasso
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