Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 22.166 punti, registrando un -1,33%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -4,46%.
Un mese fa, col nostro indice a 23.429 punti, si scrisse:
“In assenza di segnali il target più vicino è rappresentato nell’area 23.800-24.200 punti in cui convergono:
- pivot annuale R1 (23.849 punti);
- mediana della forchetta rialzista (che attualmente transita a 23.900);
- massimi di Luglio 2015 (24.157).”.
Area di target raggiunta poco dopo e dalla quale, effettivamente, sono scattate vendite piuttosto copiose nel corso dell’ultima settimana.
Vendite temporaneamente arrestate dalla media mobile a 200 giorni che, a questo punto, diventa soglia di controllo graficamente rilevante:
L’eventuale cedimento netto rappresenterebbe un ulteriore elemento negativo.
Tra gli aspetti positivi da registrare la maggior forza relativa del settore bancario (-0,43%) rispetto al listino principale (-4,46%).
Riccardo Fracasso
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