Nell’ultima occasione in cui s’esaminò l’oro, in riferimento al mese di Luglio:
“Le ipotesi potrebbero essere sintetizzate in due:
- chiusura al di sotto della trendline;
- chiusura al di sopra della trendline.”.
Successivamente s’è concretizzata la prima ipotesi, con la rottura della trendline rialzista.
Cedimento che ha favorito un’accelerazione ribassista.
Sempre nella scorsa analisi:
“Una chiusura nei pressi dei minimi mensili rafforzerebbe l’ipotesi ribassista, ed aprirebbe la strada per un pull back nei confronti della retta rossa (che da Agosto transiterà in area 1.140 dollari).
Tale andamento non negherebbe la fase inversiva cui stiamo assistendo da oltre 2 anni, ma la renderebbe più laboriosa e, al tempo stesso, richiederebbe ulteriore pazienza per gli investitori.”.
Il movimento di pull back (ipotesi rialzista) è quel movimento che, una volta superata una resistenza, torna indietro per riconoscerla come supporto e poi ripartire al rialzo.
In alcuni casi, nel movimento di ritorno la resistenza è toccata o addirittura temporaneamente sforata (senza romperla), in altri si limita a sfiorarla, ad avvicinarsi.
In ogni caso, si tratta evidentemente di una conferma di rottura, di una correzione salutare, di un movimento ribassista ma a valenza rialzista.
A questo punto ritengo utile sintetizzare la lettura grafica che stiamo seguendo ormai da anni e che per il momento si sta rivelando corretta:
- calo governato da un ampio canale ribassista (rosso);
- nel 2016 uscita verso l’alto ed allungo;
- respingimento (prima freccia rossa del grafico) a contatto della trendline di massimi decrescenti di lungo termine;
- discesa e riconoscimento (prima freccia verde) della parallela superiore del canale (ex resistenza) come nuovo supporto;
- ripartenza (a completamente del primo pull back);
- rottura trendline ribassista di lungo termine (importante segnale rialzista);
- tenuta dei massimi del 2016 (area 1375);
- discesa verso la trendline ribassista;
- reazione al rialzo.
L’ipotesi che negli ultimi movimenti si stia assistendo ad un secondo pull back è credibile.
Tuttavia, ad oggi non abbiamo certezze.
L’ultima candela, molto simile ad un Hammer (la cui presenza avrebbe rafforzato lo scenario rialzista), per un soffio non rispetta il requisito fondamentale secondo cui la coda inferiore dev’essere almeno doppia rispetto al corpo.
La presenza di una figura rialzista avrebbe avvalorato la tesi del pull back, che resta comunque ipotesi credibile.
Lo scenario inversivo resta in ogni caso intatto, ma col dubbio che necessiti o meno di nuova pulizia e nuove pressioni sulla trendline discendente di lungo termine.
Considerata la correlazione solitamente positiva, eventuali segnali rialzisti da parte dell’Euro-Dollaro (esaminato ieri) innalzerebbero le probabilità di un apprezzamento dell’oro.
Riccardo Fracasso
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