Tenendo conto di quanto scritto nel precedente post sul Ftse Mib, andiamo in cerca di conferme, smentite o elementi da monitorare, esaminando il settore bancario, il cui peso nella borsa italiana è molto rilevante:

Il settore bancario, rispetto al Ftse Mib:

  • non è ancora uscito dal canale ribassista;
  • non ha oltrepassato la media mobile a 200 giorni;
  • ha segnato un minimo ben al di sotto del ritracciamento del 50% del vettore B-C.

Stesso discorso, ancor più lampante, per Unicredit, che è arrivata addirittura a sfiorare i minimi assoluti di Maggio:

Solitamente è il settore bancario a confermare o addirittura anticipare l’andamento del Ftse Mib.

Ciò suggerirebbe l’ipotesi di una falsa rottura da parte dell’indice generale.

I segnali positivi generati nell’ultima settimana dal Ftse Mib sono innegabilmente svariati e importanti, ma per ora non trovano conferma dal settore bancario.

A inizio articolo s’era detto come questa analisi fosse finalizzata a ricercare conferme, smentite o elementi da monitorare allo scenario rialzista: al momento non abbiamo avuto né conferme né secche smentite, per cui teniamo buono il comparto bancario come elemento da monitorare.

L’eventuale uscita verso l’alto del canale ribassista rappresenterebbe una conferma allo scenario rialzista; in caso contrario, sarà lecito avere qualche perplessità in merito ai segnali positivi comparsi nel grafico del Ftse Mib.

Riccardo Fracasso

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