S&P 500: che anno è stato
Andiamo a esaminare l’annata dello S&P 500.
Di seguito le chiusure:
- dicembre: +4,36%
- IV trimestre: +10,65%
- 2021: +26,89%
Chiusura annuale (4.766) sui massimi.
Anche per la borsa americana il 2021 è stato un anno speso al rialzo.

Il 2021 consegna al 2022 un trend primario rialzista ma con eccessi ancor più elevati e, in alcuni casi, senza precedenti storici (eccessi di debito e di valutazioni).
Rialzo non proporzionale alla crescita economica e sostenuto dalla leva, dai buy back, dagli acquisti automatici degli algoritmi e dalla politica monetaria espansiva.
Per il 2022 sarà bene valutare attentamente:
- la leva (margin debt),
- la volatilità (vix),
- il rapporto tra la borsa e il tresury,
- la forma della curva dei rendimenti,
- la disoccupazione,
tutti elementi dai quali potrebbero giungere segnali di allerta.
Riccardo Fracasso
Archivi
Ultimi Articoli
- La fiducia dei consumatori
- S&P 500: analisi grafica
- Euro Dollaro: analisi
- Mercati: concorrenza e aspettative
- S&P 500: analisi grafica
- Prospettive monetarie e sui mercati
- Ftse Mib: analisi grafica
- Banche centrali: le decisioni
- S&P 500: analisi grafica
- Titoli obbligazionari: considerazioni
- S&P 500: analisi grafica
- S&P 500: punti pivot 2025
- Ftse Mib: punti pivot 2025
- Borse: valutazioni a fine 2024
- S&P 500: che anno è stato