S&P 500: target
Chiusura giornaliera invariata per lo S&P 500 a 2.091 punti.
Il bilancio settimanale è pari ad un +0,52%.
Anche per l’indice americano è possibile indicare due aree di target per il rialzo in corso.
Grafico:
La prima è rappresentata dalla parte superiore del range laterale 1.820-2.130, entro il quale, l’indice americano si muove da oltre un anno, soglia che può già considerarsi raggiunta.
Vi sarete accorti anche del punto R1 evidenziato nel grafico, e qui veniamo al secondo target.
Di seguito la tabella dei Pivot annuali validi per il 2016:
Il secondo è rappresentato dal Pivot annuale R1 (area 2.162 punti).
Riassumendo:
A1 – parte superiore del range laterale 1.820-2.130 punti;
A2 – Pivot annuale R1 (area 2.162 punti).
La fuoriuscita dal lato superiore del range laterale (implicita nel caso in cui dovesse concretizzarsi il secondo scenario) sarebbe letta da molti investitori come un forte segnale di acquisto ma, a mio avviso, andrebbe considerato il rischio di una bullish trap.
Riccardo Fracasso
2 Responses to S&P 500: target
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Ciao Riccardo,
a questo punto il grafico mensile lo abbiamo già radiografato a tal punto da poter trarre conclusioni probabilmente allineate con le prospettive degl’insider investors (mani forti).
1 – si vuole spingere il prezzo a segnare un nuovo TOP (2160), pertanto un’ impulso dagli attuali livelli di circa 3,35%, margine che potrebbe anche essere superiore se si scelgono titoli sovraperformanti l’index.
2 – il gioco non vale la candela pertanto si tenterà di distribuire con prezzi alti (area 2100) per il tempo necessario ad allegerire i portafogli sino allo storno decisivo verso i minimi precedenti, fase che potrebbe innescarsi al primo pretesto credibile CINA – BREXIT – FED FOUNDS ecc. nei prox 2 mesi.
Attività di trading a parte faccio fatica a pensare ad investitori “slow money” e di grandi volumi che possano prendere rischio a lungo con premio probabile del 3%…
Ovviamente è una visione personale che potrebbe essere smentita dal mercato con allunghi importanti e top significativi ben oltre 2200.Tuttavia sposo la tua ipotesi BULL TRAP.
Buona domenica.
Riccardo.
Condivido, ho difficoltà a pensare ad estensioni rialziste molto forti in un contesto come l’attuale.
Ritengo probabile che i flussi prima o poi si dirigeranno sul mercato azionario, ma prima di allora credo sarà fatta pulizia con una forte correzione.
Difficile, nel frattempo, prevedere lo sviluppo preciso, ma l’importante è aver ben chiara l’idea di fondo.
Buona domenica.
Riccardo