Ftse Mib: analisi grafica
Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 19.016 punti, registrando un -0,42%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +0,77%.
Grafico:
A distanza di due settimane dall’ultima analisi in cui s’è esaminato il nostro indice, andiamo a fare una brevissima sintesi di quanto accaduto negli ultimi 3 mesi:
- a fine Novembre si è avviato un rialzo verticale arrestatosi entro l’area di Fibonacci del 50% calcolata sui punti A-B;
- a quel punto, dopo una breve fase laterale, ed in coerenza con la time zones segnalata a fine Gennaio (‘Ftse Mib: riferimenti grafici e time zones’) ha avuto inizio una correzione che ha fatto portato il Ftse Mib a 18.424 punti;
- al momento i prezzi si sono riportati ai 19.000 punti.
A questo punto osserviamo il grafico del settore bancario italiano (che ha un certo peso sulla nostra borsa) per poi ragionare su tutti gli elementi posti sul tavolo:
La settimana appena conclusa coincide con una delle Time Zones individuate partendo dall’intervallo A-B.
Giungendo a tale appuntamento dopo un evidente calo, è lecito supporre ad una svolta rialzista.
Si ricorda ancora una volta come le Time Zones siano potenziali aree temporali di svolta.
Se per i classici ritracciamenti di Fibonacci si parla di area attorno ad un livello, per le Time Zones si parla di area intorno ad una data.
Aspettarsi che il bottom o il top cada sempre esattamente in quella settimana appare eccessivamente pretenzioso: si osservi dal grafico come ciò non successe nemmeno con la time zones della settimana del 21 Novembre, ma al tempo stesso che chi ha acquistato in quella settimana ha poi avuto modo di beneficiare di un eccellente rialzo.
Si ricorda inoltre che, come i ritracciamenti di Fibonacci, anche le time zones sono da considerare come aree di svolta potenziale, ma non certa.
Come per ogni strumento di analisi tecnica, e come per l’analisi tecnica in generale, si consiglia sempre di non caricare di eccessive aspettative le time zones, che rappresentano ‘semplicemente’ uno strumento di supporto alla propria operatività.
Ciò premesso, l’analisi delle time zones sul settore bancario ci suggerisce un nuovo allungo dello stesso che, inevitabilmente, spingerebbe anche il Ftse Mib.
Allungo che sarebbe messo in forte discussione con l’eventuale rottura del minimo segnato la settimana scorsa (18.424 punti).
Riccardo Fracasso
13 Responses to Ftse Mib: analisi grafica
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Buongiorno Riccardo.
Con riferimento al settore bancario europeo, ed in merito alla recente revisione che il Parlamento Europeo ha chiesto alla Vigilanza Unica di un allargamento degli stress test agli attivi di livello 3, ritieni che tale settore possa subire uno storno considerato la notevole incidenza % che tali attivi hanno nei bilanci di dette banche ?
(Venerdi’17 se non sbaglio il settore bancario europeo ha subito un notevole storno !)
Grazie
Bravo Daniele.
In più occasioni in passato s’è evidenziato come solo regole piuttosto generose permettessero a molte banche dell’Area Euro (in primis quelle tedesche ricche di titoli di livello 3) di apparire più sane della realtà.
Concordo che l’eventuale allargamento degli stress test causerebbe forte volatilità.
D’altro canto, nel caso in cui dovessero effettivamente essere allargati gli stress test sarà bene valutare se saranno seri o di pura forma.
In ogni caso, ribadisco, tale notizia rappresenta un elemento di novità da monitorare.
Venerdì il settore bancario ha perso lo 0,85%, non tanto.
Saluti.
Riccardo
Di nuovo buongiorno a tutti i frequentatori del blog.
Domanda per Ursulina che indicava il livello di 19135
come un’opportunita’ per liquidare.
Siamo a 19006 e volevo chiedere se e’ rimasta della stessa
opinione.
Grazie
Buongiorno Daniele, la rottura di quel livello a mio avviso dava inizio ad una correzione come in effetti è stato ma da comprare. Io sono di nuovo long dall’otto febbraio su segnale in area 18550 punti di indice che ho puntualmente segnalato nel report di Riccardo dal titolo “Ftse Mib: integrazione”. Mi attendo ora il raggiungimento della fascia 20000-20600 indicata più volte. Un saluto.
Buonasera Ursulina.
Vero, sono andato a verificare e mi era sfuggito il tuo report.
Grazie
Saluti.
Buon giorno Ursulina
a mio avviso solo sopra i 19200 si avrà una accellerazione verso i massimi di Gennaio…..ma sotto i 18750 prima e 18600 in un secondo tempo avremo un segnale negativo x una ulteriore correzione di breve..
Danilo
Io ho posizionato il mio stop loss a 18424 punti di indice se rompe al ribasso perdo. Succede nel trading l’importante è avere gli stop vicini.
Per il rialzo il long è sopra i 19360 di indice.
Non escludo una fase laterale prima della prossima ripartenza. Un saluto.
Ciao Riccardo, se ne hai il tempo potresti riaggiornare la situazione sui preziosi (oro e argento), come gia’ fatto in passato. Grazie x la tua competenza, saluti Giuliano
Salve Giuliano,
mi spiace ma ormai da tempo non pubblico analisi su richiesta.
Al momento opportuno, tempo permettendo e se il situazione grafica lo richiederà pubblicherò un aggiornamento, presumibilmente sull’oro.
Buon pomeriggio.
Riccardo
Ti ringrazio per la risposta, pensavo potesse interessare anche altre persone, visto che in passato avevi gia’ fatto degli aggiornamenti. Ciao buona giornata
Ma certo, infatti al momento opportuno pubblicherò l’aggiornamento.
Buona giornata.
Riccardo
Ciao Riccardo. Faccio questo intervento eccezionale per segnalare che ho chiuso il mio Long a 18630 punti di indice con un guadagno di 80 punti (Un pezzo di pane).
Ho brutte sensazioni e se rompiamo i 18424 come ormai credo si può scendere fino a 16800. Un saluto.
Ciao Ursulina,
prima regola preservare il capitale.
Brava.
Saluti.
Riccardo