Lo S&P 500  ha chiuso la seduta a 3.110 punti, registrando un +0,22%.

Il bilancio settimanale è pari ad un -0,33%.

Ritengo utile elencare alcuni tra i principali eccessi, per comprendere il terreno in cui ci si muove:

  • ciclo economico americano più lungo di sempre (124 mesi);
  • rapporto S&P 500 / PIL (indicatore di sopravvalutazione) nei pressi dei massimi storici del 2000 e ben al di sopra di quelli del 2007;
  • leva finanziaria (margin debt) più alta del 2007 e quasi doppia ai livelli del 2000.

Tuttavia, al momento l’assenza di segnali ribassisti non esclude ulteriori allunghi.

Riccardo Fracasso

Tagged with:
 

Comments are closed.

Set your Twitter account name in your settings to use the TwitterBar Section.