La reflazione è un aumento dei prezzi successivo a un periodo di bassa inflazione; in buona sostanza si tratta di un semplice ritorno dei prezzi alla linea di tendenza di lungo termine dei prezzi.
L’inflazione è l’aumento generale del livello dei prezzi di beni presi in considerazione e facenti parte il paniere; essa si può distinguere in:
· inflazione da costi (se causata da un aumento dei costi):
· inflazione da domanda (se causata da un aumento della domanda).
Il tasso naturale di disoccupazione o NAIRU (Non Accelerating Inflation Rate of Unemployment: tasso di disoccupazione con inflazione stabile) è il livello di disoccupazione che permette di mantenere una certa stabilità dei salari (equilibrio del mercato del lavoro).
Pertanto, un tasso di disoccupazione pari al NAIRU stabilizza i salari e, di riflesso, contribuisce a contenere le oscillazioni dell’inflazione.
Giusto comunque ricordare come l’inflazione non sia influenzata esclusivamente dai salari.
Esistono ad ogni modo alcuni casi in cui tale legame non è rispettato:
· la produzione è rivolta all’esportazione;
· il livello di scorte è elevato e di conseguenza un aumento dei prezzi alla produzione non provoca un aumento immediato dei prezzi all’ingrosso e dei prezzi al consumo;
· il paniere utilizzato per calcolare i prezzi alla produzione ed i prezzi all’ingrosso non è identico a quello per calcolare i prezzi al consumo; i prezzi alla produzione e quelli all’ingrosso considerano solo i prezzi dei beni industriali senza esaminare i costi dei servizi, la cui incidenza sull’indice dei prezzi è notevole.
L’aumento dell’inflazione è negativo per la borsa per diversi motivi:
· un aumento del tasso d’inflazione è interpretato come un segnale premonitore di una politica monetaria restrittiva che consiste in una fase di aumento dei tassi;
· l’aumento dei tassi che segue l’aumento dell’inflazione determina da un lato la discesa dei mercati e dall’altro un rialzo del prezzo di finanziamento per le imprese causando un calo dei consumi e degli investimenti rendendo più difficile la concorrenza con l’estero e provocando un ulteriore deprezzamento per i mercati.
La deflazione è una diminuzione del livello generale dei prezzi, l’opposto dell’aumento generale dei prezzi che si definisce inflazione.
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