Questa settimana, diversamente da consuetudine, andiamo ad esaminare il DAX anziché lo S&P 500.
Grafico:
Il trend primario del DAX nato nell’Aprile del 2015 è chiaramente ribassista ed è governato da un ampio canale discendente.
Il trend secondario, avviatosi dai minimi di Febbraio, è invece impostato al rialzo (per il Ftse Mib, invece, dai minimi di Febbraio si è sviluppata una fase laterale, il che descrive ulteriormente la debolezza del nostro indice).
Attualmente, i prezzi transitano in prossimità di quel che è la parallela inferiore che sostiene il trend secondario.
Ipotizzando un’estensione del rialzo (scenario credibile ma comunque pericoloso poiché in controtendenza col trend primario), i prossimi ostacoli sono rappresentati dall’area intorno ai massimi raggiunti ad Aprile (10.477) e, in caso di superamento, dall’area intorno alla trendline di massimi decrescenti di lungo termine (che al momento si muove a circa 10.750 punti).
Riccardo Fracasso
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