Ftse Mib:
Il crollo odierno non poteva che causare danni dal punto di visto tecnico.
In un sol colpo l’indice ha perforato la 7+5 e la 25+5, invertendo al ribasso contemporaneamente il trend di medio e di lungo periodo.
Tutto ciò, ovviamente, va ad avvalorare notevolmente lo scenario ribassista.
La violenza della discesa ha aperto un ulteriore gap down che va ad aggiungersi a quello formatosi ieri.
Per chiuderli, sarà necessario salire rispettivamente fino a 16.018 e a 16.562 punti.
Al momento, ritengo altamente improbabile che ciò si verifichi a breve.
Inoltre, il Detrended, nonostante in calo, non segnala ancora nemmeno un moderato ipervenduto, il che vuole dire che il ribasso in atto non necessita, sotto questo aspetto, l’esigenza di rifiatare.
Per di più, in fasi come l’attuale i mercati tendono ad eccedere, trascurando qualsiasi livello di ipervenduto.
Ne consegue che se anche il Detrended indicasse un fortissimo ipervenduto, l’indice potrebbe proseguire indisturbato la discesa.
Comunque, dopo i forti cali non si possono escludere buoni rimbalzi intraday, ma l’orientamento di fondo è sicuramente rivolto verso il basso.
Archivi
Ultimi Articoli
- Dollaro: aggiornamento
- Trump vince le elezioni
- Avena: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Check up: nuova pubblicazione
- S&P 500: analisi grafica
- Cina: una settimana importante
- FED: ecco il primo taglio
- Oro: analisi grafica
- BTP: aggiornamento grafico
- S&P 500: analisi grafica
- Euro/dollaro: aggiornamento
- Check up: nuova pubblicazione
- VIX: analisi grafica
- Mercati: qualche conferma, attendendone altre