Partiamo subito col grafico del Ftse Mib:

FTSE MIB – Grafico nr. 1

Il nostro indice ha chiuso la seduta a 15.862 punti, registrando un -2%.

Il bilancio settimanale è invece pari ad un +2,26%.

Ultime sedute:

FTSE MIB – Grafico nr. 2

Nonostante il ribasso odierno, tutti e tre i trend rimangono rialzisti, il che va considerato ovviamente come un aspetto positivo.

Stesso grafico ma con evidenziate la media mobile a 50 e quella a 200 giorni:

FTSE MIB – Grafico nr. 3

La scorsa settimana si scriveva:

“Fino a che terrà  (Ndr: la media mobile a 50 giorni) non ci saranno grossi problemi, ma quando e se cederà si potrebbe scendere rapidamente.

Per di più, sempre dall’ultimo grafico è possibile vedere una trendline discendente (retta rossa) ottenuta unendo gli ultimi massimi; tali massimi, essendo decrescenti, segnalano una difficoltà del Ftse Mib a proseguire il rialzo avviatosi a fine luglio, o quantomeno la necessità di correggere prima di riprendere a salire.“.

Ad una settimana di distanza non possiamo che registrare l’importante tenuta della media mobile a 50 giorni (linea blu) con conseguente superamento della trendline decrescente.

Quindi ora, è giusto affermare che il mercato si sia liberato di ogni aspetto negativo?

Non direi.

Sempre la scorsa settimana, si scriveva:

“Fino a che il Ftse Mib non sarà in grado di portarsi al di sopra del massimo più alto di quella trendline (16.695 punti), rimarranno intatti i dubbi sulla salute del nostro indice.”.

Il nostro indice, ad oggi, non si è nemmeno avvicinato a tale livello (vedere massimi M1 e M2) per cui, resta la preoccupazione per la presenza di massimi decrescenti.

Ora ritorniamo sulla chiusura settimanale: è indiscutibilmente un dato positivo, ma andiamo ad esaminare l’andamento della settimana, per verificare l’effettiva qualità di questo +2,26%:

FTSE MIB – Grafico nr. 4

Come si può osservare il Ftse Mib ha invertito al ribasso proprio nella parte finale della settimana e ricordo, per l’ennesima volta, che l’ultimo 20% di un periodo (seduta, settimana, mese, ecc.) è solitamente quello più significativo, quello più sincero, in cui le mani forti tendono a muoversi di più, dopo aver lasciato il campo ai piccoli investitori.

In buona sostanza, questo grafico ci dice che la correzione non sembrerebbe terminata e a confermarcelo è anche la chiusura seduta sui minimi che ne rende probabili ulteriori nella giornata di lunedì.

In conclusione, a mio avviso la correzione può dirsi avviata, anche se non guasterebbe la conferma dall’eventuale perforazione della media mobile a 50 giorni.

Riccardo Fracasso

 

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