Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 15.534 punti, registrando un -1,73%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +1,94%.
Grafico:
A favorire il rialzo del Ftse Mib anche le parole di Mario Draghi che, dopo aver confermato i tassi allo 0,5%, ha comunicato che “resteranno ai livelli attuali o ad un livello più basso per un periodo di tempo esteso”, allontanando qualsiasi ipotesi di exit strategy.
Per quanto possa esser vero che tale annuncio abbia amplificato il rialzo, personalmente ritengo che fosse in gran parte atteso dai mercati, e solo improbabili annunci di future politiche meno espansive avrebbero spento un’inversione che s’era già avviata nel corso della seduta di mercoledì.
D’altra parte, dal punto di vista tecnico quanto successo non sorprende affatto, anzi.
Difatti, la scorsa settimana, nel metter sul tavolo l’ipotesi di una Forchetta di Andrew ascendente, si scriveva:
“Seguendo tale scenario, quindi, il Ftse Mib deve dapprima proseguire la discesa odierna fino a metter pressione alla trendline inferiore della Forchetta (che al momento transita a 15.080 punti) e poi risalire con decisione con obiettivo area Mediana (che al momento transita a 16.800 punti ma che, essendo crescente, col trascorrere del tempo è destinata a salire).”.
E allora andiamo a controllare attraverso il seguente grafico se a distanza di una settimana l’ipotesi ha preso corpo:
E’ possibile osservare in modo chiaro come effettivamente il Ftse Mib abbia dapprima messo pressione alla trendline inferiore della Forchetta ed una volta riconosciutane la presenza ha svoltato vistosamente verso l’alto.
A questo punto la Forchetta è ufficiale ed è consigliabile disegnarla sul grafico con uno stile continuo e non più tratteggiato.
Attenendoci ai dettami della Forchetta di Andrew, a riconoscimento avvenuto diventa assai probabile il raggiungimento dell’area della Mediana.
Al momento la Mediana transita a 16.900 punti ma, essendo crescente, col trascorrere del tempo è destinata a salire e poiché è improbabile che tale obiettivo sia raggiunto nel giro di pochissime sedute, è verosimile che quando ciò avverrà (sempre che avvenga) il Ftse Mib si starà muovendo sopra i 17.000 punti.
Si sta quindi parlando di un target piuttosto ambizioso.
La decisa correzione odierna con chiusura sui minimi, pur rendendo probabili nuove discese nella seduta di lunedì, al momento non muta un’impostazione che a mio avviso resta rialzista.
Mi preme fare una precisazione, per quanto ovvia: l’eccellente funzionamento della Forchetta di Andrew degli ultimi mesi non deve illudere che tale strumento sia infallibile.
La Forchetta, e più in generale qualsiasi configurazione grafica, ci indica lo scenario che solitamente si verifica in presenza di determinate circostanze.
In altre parole, nessuno strumento ha il compito di svelare il futuro certo ma semplicemente di indicare lo scenario più probabile.
In buona sostanza, ci viene suggerito ciò che solitamente, ma non sempre, succede.
Pertanto, un’analisi sarà giusta se correttamente elaborata, e non se quanto poi succederà confermerà o meno la stessa.
Detto questo, confermo che l’obiettivo indicato dalla Forchetta è l’area della Mediana e ripeto che al momento attuale l’impostazione è rialzista.
Riccardo Fracasso
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