Il Ftse Mib  ha chiuso la seduta a 19.969 punti, registrando un +0,47%.

Il bilancio settimanale è pari ad un +2,04%.

Iniziamo con una precisazione di carattere tecnico:

Grafico nr. 1 - Ftse Mib - Falsa Dark Cloud Cover

Grafico nr. 1 – Ftse Mib – Falsa Dark Cloud Cover

A dispetto di quanto si possa essere portati a credere, le due candele all’interno della cornice non costituiscono una Dark Cloud Cover.

Precisamente, non è rispettato il requisito essenziale secondo cui in una Dark Cloud Cover l’apertura della seconda candela deve essere superiore al massimo della precedente.

Infatti, nel caso specifico l’apertura della seconda candela (20.059), pur essendo superiore alla chiusura della precedente (20.046), è inferiore ai suoi massimi (20.071).

Mercoledì scorso si scriveva:

“Pertanto, stando ai dettami dell’analisi tecnica, il movimento rialzista in corso dal 12 dicembre non dovrebbe avere molta strada da percorrere e presto potrebbe correggere.

Tuttavia, va fatta una precisazione importante: la comparsa di un exhaustion gap rappresenta un importante campanello d’allarme, ma il vero segnale operativo per l’apertura di eventuali operazioni contrarie al movimento in essere si avrà solo con la chiusura del gap.”.

 Grafico:

Grafico nr. 2 - Ftse Mib - Exhaustion gap

Grafico nr. 2 – Ftse Mib – Exhaustion gap

Come potete osservare l’exhaustion gap non è stato chiuso per cui, sotto tale punto di vista, non è scattato il segnale ribassista.

Resta comunque quello di allerta.

Da segnalare la perdita di forza relativa del settore bancario rispetto al nostro indice che rafforza l’ipotesi di un calo.

Ad ogni modo, ripeto, meglio non anticipare i segnali.

Con una chiusura pari o inferiore a 19.749, avremo il segnale ribassista.

Riccardo Fracasso

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2 Responses to Ftse Mib: resta aperto il gap

  1. sebastiano ha detto:

    ciao Riccardo
    analizzando le due candele del 15 e 16 gennaio del future
    ftse mib 40 e non dell’indice ,la situazione delle due candele è ben diversa

    riporto i dati di Borsa Italiana

    15 gennaio 16 gennaio

    Apert.19.790 20.090 **** apert.super.max prec.

    Max. 20.080 *** 20.090 max.super.prec.chius ++

    min. 19.785 19.870

    chius. 20.045 ++ 19.870

    queste due candele non pensi che avrebbero il requisito essenziale secondo cui in una Dark Cloud Cover l’apertura della seconda candela deve essere superiore al massimo della precedente.
    Ti ringrazio per la risposta
    sebastiano

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Sebastiano,

      hai ragione, senza dubbio, nel caso del future si può parlare di Dark Cloud Cover.

      Per di più, nel Ftse Mib il requisito non è rispettato per così poco che comunque gli effetti della figura potrebbero essere gli stessi, ma visto che sono indicate delle regole precise per l’identificazione allora è bene considerarle.

      Comunque, ripeto, hai ragione, nel future si può parlare di Dark Cloud Cover peraltro ben posizionata; per di più, con la compressione della figura(provala col programmino del blog tra gli strumenti inserendo i dati che tu stesso hai scritto), la candela ridotta conferma il messaggio ribassista.

      Buona giornata.

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