Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 1.967 punti, registrando un +1,12%.

Il bilancio settimanale è pari ad un -0,75%.

Martedì si è chiuso Settembre con un -1,55% complessivo.

La scorsa settimana:

“Quel che vedete è una potenziale Harami Bearish su base mensile, figura di inversione ribassista.

A tal proposito, però, vanno precisati due punti:

  • la figura al momento non è ufficiale poichè la seconda candela è tendenziale (il mese di Settembre si concluderà solo martedì prossimo);
  • l’Harami è un pattern che, potendo rappresentare anche una semplice pausa del trend rialzista in atto, necessita di conferme dal periodo successivo (quindi Ottobre).”.

Grafico:

Grafico nr. 1 - S&P 500 - Base mensile - Harami Bearish

Grafico nr. 1 – S&P 500 – Base mensile – Harami Bearish

La figura, con la chiusura mensile, è diventata ufficiale.

Va comunque ribadito un concetto esposto sabato scorso:

“In buona sostanza, nel raccontare la comparsa di tale Harami potenziale, non si sta lanciando un segnale ribassista ma semplicemente si sta evidenziando una situazione da monitorare.”.

Il mercato azionario è, come più volte affermato, molto tirato e quindi ci suggerisce di non trascurare nessun segnale ribassista.

Tuttavia, se osserviamo l’andamento settimanale abbiamo motivi per credere ad ulteriori nuovi acquisti:

Grafico nr. 2 - S&P 500 - Andamento settimanale

Grafico nr. 2 – S&P 500 – Andamento settimanale

Gli acquisti nella fase finale della settimana appena conclusa rappresentano, come più volte spiegato, un aspetto positivo.

Concludo ribadendo ancora una volta che, considerati gli eccessi in cui si trova l’indice americano, e pur ritenendo che la corsa al rialzo non sia terminata, sia corretto finanziariamente acquistare solo su correzioni decise.

Riccardo Fracasso

 

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