Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 19.495 punti, registrando un +0,31%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +4,25%.
La scorsa settimana:
“Sono tre, a mio avviso, i motivi tecnici che rendono probabili nuovi acquisti nella prossima settimana:
- il selling climax;
- le 6 chiusure settimanali consecutive negative che rappresentano un notevole eccesso;
- il recupero avvenuto proprio nell’ultima seduta della settimana, la più importante e solitamente la più sincera.”.
Il deciso rialzo settimanale avvalora quanto scritto.
Ora, alla luce del recente rialzo è lecito chiedersi se sia o meno probabile una prosecuzione del rialzo.
Ricerchiamo informazioni utili in tal senso, attraverso il seguente grafico su base settimanale:
Grafico nr. 1 – Ftse Mib – Engulfing Bullish su base settimanale
Dal grafico è possibile osservare come ad Agosto un’Harami Bullish (primo riquadro) abbia anticipato diverse settimane di rialzo.
Nel secondo riquadro è invece evidenziata una Engulfing Bullish, figura ad inversione rialzista ancor più potente, che ci indica come ipotesi più probabile quella di una prosecuzione del rialzo in corso.
Partendo dal presupposto secondo cui una Engulfing è una figura generalmente piuttosto attendibile, andiamo a valutarne l’affidabilità in modo più approfondito.
La Engulfing Bullish, come qualsiasi figura di inversione rialzista, richiede ovviamente la presenza di un chiaro movimento ribassista da invertire, requisito ampiamente soddisfatto nel caso specifico.
Adesso andiamo a ridurre la figura in una singola candela per valutare se il messaggio di quest’ultima conferma il segnale originario della configurazione.
Inseriti quindi i dati nel programma che ho costruito personalmente e che trovate tra gli strumenti (CANDELE-COMPRESSIONE) ecco il risultato ottenuto:
Grafico nr. 2 – Ftse Mib – Compressione Engulfing Bullish
La candela compressa è un perfetto Hammer, il cui segnale coincide (e quindi conferma) con quello di inversione rialzista della Engulfing Bullish.
Dall’esame per valutare l’affidabilità dell’Eugulfing, figura che per sua natura è già ritenuta alquanto attendibile, emergono importanti conferme.
Al di là di correzioni temporanee che vanno prese in considerazione (con quella odierna sono 4 le chiusure giornaliere positive consecutive), il rialzo in atto presenta buone probabilità di proseguire.
Se così fosse, l’effettiva forza del recupero sarà misurata dalla capacità o dall’incapacità di spezzare la sequenza di massimi decrescenti segnati negli ultimi mesi (vedi trendline rossa del primo grafico).
Una variabile in grado di incidere, in un senso o nell’altro, è rappresentata dall’esito degli stress test che saranno resi pubblici domenica dalla Banca Centrale Europea ma che sono già stati svelati, in forma riservata, alle banche interessate.
Riccardo Fracasso
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