Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 1.964 punti, registrando un +0,71%.

Il bilancio settimanale è pari ad un +4,12%.

Quindi, settimana di forti rialzi.

Alla luce di questo deciso allungo, andiamo ad osservare il quadro grafico aggiornato partendo dal time frame giornaliero:

Grafico nr. 1 - S&P 500 - Media mobile a 200 gg

Grafico nr. 1 – S&P 500 – Media mobile a 200 gg

Com’è possibile notare in questa settimana i prezzi hanno recuperato la media mobile a 200 giorni.

Pertanto, la temporanea violazione avvenuta ad inizio Ottobre va classificata come un temporaneo, seppur profondo, sforamento come ve ne sono stati altri in passato.

Il recupero di tale media rappresenta un segnale di forza e spegne una spia rossa dal nostro cruscotto.

Passiamo al grafico su base settimanale:

Grafico nr. 2 - S&P 500 - Canale rialzista

Grafico nr. 2 – S&P 500 – Canale rialzista

E’ possibile assegnare una valenza positiva alla violenta discesa manifestatasi tra la seconda metà di settembre, poiché la stessa ha  portato i prezzi a segnare un nuovo minimo crescente, presupposto tecnico per il tentativo di superamento dei precedenti massimi (2.019).

Il nuovo minimo crescente (1.820 punti) rappresenterà un punto di riferimento di estrema importanza fino a che, eventualmente, non ne sarà segnato uno nuovo.

Lo S&P 500 si mantiene all’interno di un importante canale rialzista entro il quale si muove dall’Ottobre del 2011.

La chiusura settimanale sui massimi rende probabile un nuovo massimo settimanale.

Riccardo Fracasso

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