S&P 500/Ftse Mib: si delinea una falsa rottura
Da inizio Novembre iniziai a porre alla vostra attenzione il grafico dello spread tra S&P 500 e Ftse Mib, segnalandone la vicinanza alla resistenza di un’ampia fase laterale, livello che, nelle precedenti due occasioni in cui fu raggiunta (Luglio 2012 e Luglio 2013), respinse il rialzo dando vita ad una vistosa inversione di forza relativa a favore del nostro indice (durata di 6/9 mesi).
Grafico:
Dopo un effettivo tentativo di inversione di forza relativa (che avrebbe significato una maggior forza del nostro indice rispetto a quello americano), le tensioni provenienti dalla Grecia impedirono la svolta, causando una fuoriuscita verso l’alto delle quotazioni.
Tuttavia, nel caso in cui l’ultima candela dovesse trovare conferma al termine del mese in corso, saremo di fronte ad una falsa rottura.
E’ bene ricordare come la negazione di un segnale rialzista (rottura resistenza) ha una valenza opposta a quella originaria.
In buona sostanza, se a fine mese dovesse confermarsi la falsa rottura, si rafforzerebbe l’ipotesi che nei prossimi mesi il Ftse Mib salga in misura consistente e comunque superiore a quella dello S&P 500.
La semplice osservazione del grafico prova come le svolte segnalate da grafici mensili anticipino tendenze solide, e non semplici movimenti di breve termine.
Riccardo Fracasso
4 Responses to S&P 500/Ftse Mib: si delinea una falsa rottura
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”E’ bene ricordare come la negazione di un segnale rialzista (rottura resistenza) ha una valenza opposta a quella originaria”….Se parlassimo del grafico a barre o a candele di un qualunque titolo azionario si chiamerebbe anche ”bullish trap” ovvero trappola rialzista. E’ fatta apposta per chiamare dentro gli ultimi arrivati e poi chiudere il recinto. Ma siccome Riccardo con il suo grafico sta solo cercando di capire quale sarà l’ indice che performerà meglio, in questo caso probabilmente non c’è nessuno che le mani forti chiuderanno in un recinto dove poi verrà alleggerito, ma c’è solo qualcuno che verrà indotto a scommettere sull’ indice possibilmente meno forte da qui in avanti. Questo in linea probabilistica, perchè nei mercati azionari non esistono certezze, ma solo probablilità. Giusto, Riccardo ?
Ciao Giorgio,
ha senso porre delle trappole nel caso delle figure e nei grafici più noti.
Non penso, anche leggendo su internet, siano tanti a monitorare tale spread.
Ritengo che la fuoriuscita dal range laterale sia esclusivamente riconducibile alle tensioni provenienti dalla Grecia.
Grazie mille Riccardo per l’aggiornamento!
Prego, buon fine settimana.