Da inizio Novembre iniziai a porre alla vostra attenzione il grafico dello spread tra S&P 500 e Ftse Mib, segnalandone la vicinanza alla resistenza di un’ampia fase laterale, livello che, nelle precedenti due occasioni in cui fu raggiunta (Luglio 2012 e Luglio 2013), respinse il rialzo dando vita ad una vistosa inversione di forza relativa a favore del nostro indice (durata di 6/9 mesi).
Grafico:
Dopo un effettivo tentativo di inversione di forza relativa (che avrebbe significato una maggior forza del nostro indice rispetto a quello americano), le tensioni provenienti dalla Grecia impedirono la svolta, causando una fuoriuscita verso l’alto delle quotazioni.
Tuttavia, nel caso in cui l’ultima candela dovesse trovare conferma al termine del mese in corso, saremo di fronte ad una falsa rottura.
E’ bene ricordare come la negazione di un segnale rialzista (rottura resistenza) ha una valenza opposta a quella originaria.
In buona sostanza, se a fine mese dovesse confermarsi la falsa rottura, si rafforzerebbe l’ipotesi che nei prossimi mesi il Ftse Mib salga in misura consistente e comunque superiore a quella dello S&P 500.
La semplice osservazione del grafico prova come le svolte segnalate da grafici mensili anticipino tendenze solide, e non semplici movimenti di breve termine.
Riccardo Fracasso
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