Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 2.096 punti, registrando un -0,92%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -0,15%.
Grafico:
La situazione è decisamente migliore rispetto a quella dei listini europei, non solo per l’entità del calo settimanale, ma anche per la chiusura a distanza di sicurezza dai minimi e superiore ai minimi della precedente.
Comunque, le vendite concentrate nell’ultima seduta rappresentano un segnale di debolezza.
V’è da dire che se finora la borsa americana non è riuscita ad agire da traino per quelle europee, non può nemmeno esser nascosto il rischio che quest’ultime, con i propri problemi, trascinino al ribasso i listini statunitensi.
Ad ogni modo, resta tuttora credibile (se non addirittura probabile) lo scenario bull trap.
Riccardo Fracasso
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