Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 19.116 punti, registrando un +1,2%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -1,10%.
La scorsa settimana, avvalendoci delle Time Zones di Fibonacci, emersero due date: la settimana del 23 Gennaio (Ftse Mib) e quella del 13 Febbraio (Ftse Italia Banche).
Si concluse affermando quanto segue:
“Per quanti fossero long, a mio avviso attendere la settimana del 13 Febbraio per prendere profitto appare un rischio non sufficientemente compensato dai rendimenti potenziali di un eventuale allungo che avrebbe come target area 20.666 punti (vedi primo grafico).”.
In questa settimana sono effettivamente scattate le prime vendite che hanno spinto l’indice a 18.500 punti per poi lasciar spazio ad un recupero parziale:
A dispetto di una variazione settimanale negativa, la ripresa nella seconda parte rende probabili nuovi acquisti.
Il prossimo ostacolo è rappresentato dall’area dei massimi toccata anche la scorsa settimana e, nel caso di superamento, da area 20.666 punti:
Come sempre, si scrive con la piena consapevolezza di non conoscere il futuro.
Ciò premesso, tra le ipotesi presenti sul tavolo quella di una prosecuzione dell’allungo probabilmente in grado di riportare in alto sia il settore bancario che il Ftse Mib, ma forse incapace di rompere le rispettive aree di massimo.
A quel punto andrà monitorata la settimana del 13 Febbraio (Time Zones per il settore bancario):
Riccardo Fracasso
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