Il Ftse Mib  ha chiuso la seduta a 20.609 punti, registrando un +0,06%.

Il bilancio settimanale è pari ad un +4,39%.

Aprile si chiude con un +0,57%.

Col senno del poi il forte rialzo di lunedì può essere giustificato dal riposizionamento da parte di alcuni operatori precedentemente usciti nella prudente attesa di conoscere l’esito delle elezioni francesi.

Dal punto di vista prettamente tecnico era preferibile che gli acquisti si concentrassero nella fase finale della settimana (la più importante) anzichè all’inizio.

Ad ogni modo, andiamo ad osservare le conseguenze grafiche sul grafico mensile:

FTSE MIB – Forchetta ribassista – Ritracciamenti di Fibonacci – RSI

Indubbiamente il rialzo degli ultimi due mesi ha migliorato notevolmente il quadro grafico di ampio respiro, soprattutto grazie a due aspetti:

  • superamento del ritracciamento del 50% di Fibonacci del ribasso A-B (il che ridimensiona le probabilità di minimi inferiori al punto B – 15.017 punti);
  • chiusura mensile oltre la trendline superiore della forchetta ribassista, nonchè trendline di massimi decrescenti avviatisi dal top di Maggio 2007.

Eventuali future correzioni, purchè incapaci di riportare i prezzi al di sotto della trendline, andranno valutate come possibili occasioni di ingresso nel caso della comparsa di segnali al rialzo (anche se ritengo che almeno fino ad Ottobre non si presenteranno opportunità di un ingresso long con orizzonte di qualche mese/trimestre).

Correzioni che appaiono probabili dal punto di vista statistico:

 

FTSE MIB – Stagionalità

Da lunedì, infatti si fa ingresso in una stagionalità (Maggio-Settembre) in cui gli indici occidentali sono piuttosto vulnerabili alle vendite; tale stagionalità è particolarmente rispettata proprio dal nostro listino.

Nel dettaglio, negli ultimi 19 anni le chiusure positive di Maggio sono state appena 6 (32%) contro ben 13 negative (68%).

Proseguiamo il nostro percorso di analisi esaminando il Ftse Italia Banche:

FTSE ITALIA BANCHE – Canale rialzista

 

Ottima performance settimanale del settore bancario (+7,63%) che, però, ha arretrato proprio dopo aver posto la testa oltre la trendline superiore di quel canale rialzista che lo sta egregiamente governando dal minimo di Luglio 2016.

Riassumendo quanto finora esposto, attualmente abbiamo:

  • chiaro miglioramento dell’impostazione grafica di ampio respiro;
  • raggiungimento dell’area di Fibonacci 20.666 punti;
  • temporaneo superamento e successivo ritracciamento (falsa rottura) del settore bancario della trendline superiore del canale rialzista;
  • ingresso, a partire da lunedì, in una stagionalità sfavorevole.

Ritengo siano presenti gli ingredienti perchè anche a questo Maggio sia rispettata la statistica che vede tale mese solitamente chiudersi in negativo.

Al tempo stesso è giusto evidenziare come un segnale concreto di stop di eventuali posizioni long sul Ftse Mib sarebbe rappresentato da una discesa (anche temporanea) inferiore alla base del gap up aperto ad inizio settimana (19.931 – gap che funge da supporto); fino ad allora l’ipotesi di ulteriori allunghi non sono da scartare:

FTSE MIB – Gap up

Riccardo Fracasso

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