Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 20.913 punti, invariata rispetto a giovedì.
Il bilancio settimanale è pari ad un -0,54%.
Settembre si conclude con un +0,43%.
Il terzo trimestre si chiude con un +7,2%.
Se fino a mercoledì si stava delineando un aumento di forza relativa delle borse europee, ma con la conclusione della settimana la borsa americana ha confermato la forza dimostrata durante la cosiddetta stagionalità sfavorevole (Maggio-Settembre): +10,04% contro il-3,88% dell’Eurostoxx 50, il -2,9% del DAX, ed il -13,63% Ftse Mib).
Ormai da diverso tempo sono presenti eccessi via via crescenti, tali da innalzare sempre più i rischi di inversione, ma ciò non ha impedito alla borsa americana di salire.
Magari a breve si assisterà ad un cambio di scenario importante, ma al momento è giusto segnalare, pur tra enormi eccessi, l’impostazione rialzista e l’assenza di segnali di svolta ribassista.
Peraltro, da lunedì le borse faranno il proprio ingresso nella stagionalità favorevole, ed il quarto trimestre è di gran lunga quello statisticamente migliore.
Riccardo Fracasso
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