Partiamo subito col grafico del Ftse Mib:
Il nostro indice ha chiuso a 14.965 punti, registrando un +2,87%.
Ultime sedute:
Ieri si scriveva: “La chiusura sui minimi e la discesa dell’ultima ora e mezza lasciano supporre che tale livello sia destinato ad essere violato, ma è bene comunque non darlo per certo”.
E’ evidente che oggi il supporto ha fatto in pieno il suo compito (sostenere le quotazioni), tant’è che l’indice dopo aver segnato questa mattina un minimo giornaliero (14.504) poco superiore è salito vistosamente ed in modo costante fino al termine delle contrattazioni.
La chiusura sui massimi ne rende probabili ulteriori nella seduta di domani.
Ora, però, viene il difficile.
Come potete osservare il Ftse Mib si è portato vicino alla 25+5 e a circa un punto percentuale dalla trendline (retta rossa) del canale ribassista avviatosi ad inizio maggio.
In sintesi, il gran balzo non ha apportato, al momento, nessuna modifica tecnica importante.
Ne consegue che, anche in funzione del fatto che s’è concretizzato in una seduta (martedì) che talvolta porta appresso qualche falso segnale, non si può escludere l’ipotesi della rottura del supporto sopracitato (14.430) nella seconda parte della settimana.
Sarà bene prima valutare l’effettiva forza dell’attuale impulso rialzista, a contatto della 25+5 e della trendline ribassista.
Riccardo Fracasso
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