Andiamo a vedere cos’ha riservato halloween allo S&P; 500:

L’indice americano ha chiuso a 1.253 punti, registrando un -2,47%.

Ultime sedute:

Giovedì abbiamo evidenziato il superamento della media mobile a 200 giorni (linea viola), sottolineando che la rottura non era così netta per poter escludere completamente l’ipotesi di un semplice sforamento.
Mentre la seduta di venerdì non ha fornito alcuna schiarita in merito, quella odierna ha dato risposte piuttosto eloquenti.
Sembra proprio che lo sforamento verificatosi giovedì sia da considerare come una falsa rottura.
 
Inoltre, la chiusura odierna sui minimi ne rende probabili ulteriori nella seduta di domani.
 
Sempre giovedì, si era affermato che in caso di respingimento dalla media mobile a 200 giorni si sarebbe verificata una violenta correzione.
 
Servono ovviamente conferme (siamo solo a lunedì), anche perchè non si deve comunque dimenticare che l’indice continua a transitare ampiamente sopra la 7+5 e la 25+5, a dimostrazione di un trend di medio e di lungo periodo saldamente rialzisti.
Ad ogni modo, sia per quanto successo oggi dal punto di vista tecnico, sia per quanto sta capitando all’occidente ed in particolar modo all’Italia, sono piuttosto negativo.
 
Certo è che il giorno della notte di halloween, lo S&P;, aprendo la porta, è stato sorpreso da uno spiacevole scherzetto.
 
 

Riccardo Fracasso

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