Partiamo subito col grafico dello S&P; 500:
 
 
 
L’indice americano ha chiuso a 1.258 punti, registrando un +0,48%.
 
 
Ultime sedute:
 
 
 
 
Lo S&P; 500 si mantiene sopra la 7+5 e la 25+5, il che significa che il trend di medio e quello di lungo restano rialzisti.
 
Il Detrended non indica nè ipercomprato nè ipervenduto.
 
Il listino resta sempre all’interno di quel range che vede come supporto area 1.220-1-231 e come resistenza la media mobile a 200 giorni.
Pertanto, sia il nostro indice (Ftse Mib) che il loro (S&P;) sono ingabbiati da oltre due settimane all’interno di un canale laterale dal quale, presto o tardi, si uscirà.
 
 
Andiamo ora a vedere la situazione del double repo ribassista:
 
 
 
 
 
Come si può notare, ieri l’indice americano ha superato la 3+3, il che indebolisce l’ipotesi della figura ma non la smentisce.
 
Infatti, sabato scorso  scrissi:
 
‘…posso anche accettare un temporaneo sforamento della 3+3, ma una permanenza eccessiva sopra l’area di supporto 1.220-1.231 invaliderebbe comunque il double repo.
In buona sostanza, o la figura inizia a produrre i propri effetti (rottura del supporto) entro la fine della prossima settimana, o sarà da considerare smentita.’
 
 
In sintesi, ci può stare lo sforamento di ieri della 3+3, ma entro finesettimana si deve scendere in modo vistoso, senza troppi indugi.
D’altra parte, abbiamo sempre detto che è la seconda parte della settimana quella solitamente più ‘sincera’.
Ad ogni modo, una permanenza eccessiva sopra il supporto invaliderebbe la figura, anche se ciò non escluderebbe la perforazione in un secondo momento. 
 
 
 

 

 

Comments are closed.

Set your Twitter account name in your settings to use the TwitterBar Section.