Partiamo subito col grafico del Ftse Mib:

Il nostro indice ha chiuso a 15.297 punti, registrando un -1,08%.

Ultime sedute:

 
Il Ftse Mib continua a transitare sotto la 7+5 e la 25+5, il che significa che il trend di medio e quello di lungo restano ribassisti.
 
Tuttavia, non bisogna dimenticare che i ribassi di ieri e di oggi sono stati registrati nella parte iniziale della settimana, fase sicuramente meno attendibile della seconda.
 
Inoltre, dal grafico è possibile notare come il nostro indice, dopo aver toccato un minimo (14.998 a -3,01%) vicino al supporto, è rimbalzato, per poi chiudere, seppur in territorio negativo, ben più in alto.
In sintesi, la seduta odierna ha confermato la validità del supporto a 14.920.
Ne consegue che siamo ancora ingabbiati nel range laterale al cui interno ci muoviamo da oltre due settimane. 
 
 
Osservate ora l’ultima candela del grafico.
E’ una long leggend della quale vi riporto un esempio scolastico:
La long leggend appartiene alla famiglia delle doji, le quali, ricordiamo, sono candele la cui chiusura coincide con l’apertura.
Nel particolare caso della long leggend, chiusura ed apertura si trovano al centro della candela e le ombre sono molto estese.
E’ una candela che segnala forte incertezza.
 
La long leggend non fa che confermare l’indecisione del mercato che, nonostante l’impostazione negativa, non sa ancora se percorrere la strada rialzista (superamento dei 16.000 punti) o quella ribassista (perforazione dei 14.920).
 
Certo è che fino a quando i rendimenti dei titoli di stato italiani resteranno a certi livelli (oggi il decennale ha chiuso sui massimi di giornata a 7,07%) ritengo quantomeno improbabile la rottura verso l’alto.
 
 
Riccardo Fracasso
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