Partiamo subito col grafico del Ftse Mib:
 
 
 
 
Il nostro indice ha chiuso a 14.510 punti, registrando un -4,74%.

 

Ultime sedute:
 
 
 
 
 
Negli ultimi articoli si era più volte sostenuto che, nel caso in cui lo S&P; 500 avesse perforato il proprio supporto (1.220-1.231), anche il nostro Ftse Mib avrebbe finito col rompere il proprio (14.900 punti).
La seduta appena conclusa conferma quanto affermato.
 
Trova conferma anche la previsione secondo la quale il gap down apertosi il 31 ottobre, non sarebbe stato chiuso in poco tempo.
 
Ora, il primo ipotetico supporto potrebbe essere  la linea ‘B’, che è la trendline parallela alla resistenza ‘A’.
Il condizionale è d’obbligo poichè al momento la trendline ‘B’ nemmeno esiste perchè un supporto inclinato per esser disegnato necessita di almeno due punti minimi, ed attualmente ne abbiamo solo uno.
Se l’indice dovesse realmente arrestare in modo definitivo la propria discesa a ridosso di tale ipotetico supporto, allora avremo anche una serie di minimi crescenti (i massimi crescenti sono uniti dalla trendline ‘A’)  e ciò rappresenterebbe senza dubbio un elemento positivo.
 
La chiusura sui minimi mi fa credere che domani l’indice possa quantomeno andare a contatto con questo ipotetico supporto (al momento transita a 14.350 punti).
 
Personalmente ritengo che nel breve termine si scenderà anche sotto tali valori, invalidando l’ipotesi di una sequenza di massimi e minimi crescenti.
 
 
Col prossimo grafico sarà tutto più chiaro:
 
 
 
Per quasi tre settimane il nostro indice si è mosso all’interno di un range laterale delimitato dalla resistenza a 16.000 punti e dal supporto a 14.900.
Si è così formato un rettangolo.
Secondo l’analisi tecnica, quando un rettangolo viene rotto l’obiettivo minimo è calcolabile proiettando l’altezza del rettangolo dal punto di rottura. 
L’altezza (16.000-14.900) è pari a 1.100 punti, che se andiamo a sottrarre ai 14.900 della soglia di supporto otteniamo 13.800 punti.
Ecco, ritengo sia questo l’obiettivo minimo dell’impulso ribassista in corso. 
 
A quel punto il Detrended, che oggi segnala un moderato ipercomprato, diventerebbe abbastanza ‘tirato’, ed il ribasso potrebbe avere necessità di rifiatare.
Tuttavia, è bene non scordare che in certe situazioni i movimenti eccedono, a dispetto di qualsiasi indicatore.
 
Al di sotto dei 13.800 punti si trova l’area di supporto a 13.100-13.200 punti.
 
 
Avviso ai lettori:
 
Se non avete ancora letto il mio ultimo Check up, vi avviso che da ieri è online.
Per visionarlo è sufficiente cliccare l’apposito link della colonna di destra.
 
Riccardo Fracasso
 
 

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