Titoli di stato: aggiornamento
Circa tre mesi fa, esaminando la situazione dei principali titoli di stato pubblicai, tra l’altro, una tabella che li riportava in ordine decrescente di rendimento reale:
Di seguito la tabella aggiornata in ordine alfabetico:
In questa tabella vi invito a prestare attenzione alla colonna che ospita i dati dei rendimenti lordi (non quelli reali).
Premessa: l’andamento del prezzo di un titolo obbligazionario è inversamente proporzionale al suo rendimento lordo, per cui un calo del rendimento implica un apprezzamento del titolo.
Da segnalare il forte deprezzamento del decennale sudafricano, penalizzato fortemente dalla decisione della rispettiva Banca Centrale di innalzare i tassi.
D’altro canto, da segnalare il deciso apprezzamento del decennale russo e di quello cinese.
Rispetto all’ultima pubblicazione si registra un innalzamento del rating di Paesi Bassi e Spagna.
Ora esaminiamo la tabella aggiornata ed ordinata in funzione dei rendimenti reali:
Si riduce ulteriormente (da 6 a 5) il numero di decennali con un rendimento reale superiore al 2%: Grecia, Brasile, Sud Africa, Messico ed India.
Esce la Spagna.
Di seguito andiamo ad esaminare le diverse rivelazioni da inizio anno:
Si evidenzia un pressoché costante aumento dell’inflazione dal minimo di fine Febbraio (1,59) alla rilevazione odierna (2,01).
L’inflazione USA è passata dal -0,2% di Maggio agli attuali +0,5%.
Tale tendenza allontana, almeno per il momento, l’ipotesi di uno scenario deflattivo, e spiega la recente decisione della FED di innalzare, seppur di poco, i tassi.
Si ricorda come una tendenza rialzista dell’inflazione rappresenti un aspetto sfavorevole per il mercato obbligazionario.
Riccardo Fracasso
Archivi
Ultimi Articoli
- Buon Natale
- S&P 500: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- BCE: nuovo taglio
- S&P 500: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Dollaro: aggiornamento
- Trump vince le elezioni
- Avena: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Check up: nuova pubblicazione
- S&P 500: analisi grafica
- Cina: una settimana importante
- FED: ecco il primo taglio