Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 19.869 punti, registrando un -1,58%.

Il bilancio settimanale è pari ad un pesantissimo -7,23%.

La scorsa settimana:

Ne consegue che, secondo lo studio dell’Austin Financial Group è probabile che i prezzi raggiungeranno l’area intorno alla mediana entro l’8 Febbraio.

Sia chiaro, si sta parlando, come sempre, di scenario probabile.

Inoltre, sono diverse le varianti attraverso le quali può svilupparsi tale scenario.

Per esempio, l’ipotesi del raggiungimento del target entro l’8 Febbraio, include anche la possibilità che ciò possa avvenire ben prima.

O la salita verso la mediana potrebbe essere preceduta da una nuova correzione (in tal caso il rialzo avviatosi a metà dicembre si rivelerebbe una falsa partenza); in tal caso sarà bene valutarne la profondità (non si pensa comunque a minimi decrescenti).

D’altro canto, le vendite concentrate nell’ultima seduta rappresentano un aspetto che avvalora la tesi di una estensione ribassista.”.

Grafico:

FTSE MIB - Cedimento fochetta di medio periodo

FTSE MIB – Cedimento fochetta di medio periodo

Gli sviluppi ci impongono chiaramente di abbandonare la forchetta rialzista di medio periodo proposta da poche settimane e le considerazioni ad essa legate.

Con tutta onestà, devo ammettere che l’estensione ribassista ipotizzata si sta rivelando ben più profonda rispetto a quanto personalmente atteso.

Esaminiamo il trend primario:

FTSE MIB - Cedimento forchetta di lungo termine - Trend primario rialzista

FTSE MIB – Cedimento forchetta di lungo termine – Trend primario rialzista

Prima chiusura settimanale (in precedenza solo sforamenti intraweek) al di sotto della forchetta di lungo periodo, aspetto che non può che esser annoverato tra quelli negativi.

Tuttavia, pur dovendo constatare che al momento i prezzi non rispettano la forchetta rialzista di lungo periodo, il trend primario resta impostato al rialzo (infatti permane una chiara sequenza di minimi e massimi crescenti avviatasi da Luglio 2012).

Non è escludibile, sin d’ora, che la forchetta di lungo periodo possa tornare utile in futuro, ma serve un rapido recupero.

Ora passiamo al trend secondario:

FTSE MIB - Trend secondario ribassista.

FTSE MIB – Trend secondario ribassista.

Rispolveriamo la forchetta ribassista di medio periodo che sta dimostrando tuttora di governare il trend secondario che, evidentemente, è discendente.

Il trend, peraltro, è molto simile a quello della correzione di circa un anno fa.

A questo punto c’è molto da costruire dal punto di vista grafico.

Serve:

  1. un minimo da cui ripartire;
  2. recuperare quanto prima la forchetta di lungo termine;
  3. abbandonare la forchetta ribassista (il che richiede il superamento della parallela superiore che attualmente transita a circa 21.400 punti);
  4. un minimo crescente rispetto a quello del primo punto.

I prezzi si trovano all’interno dell’area intorno alla mediana della forchetta ribassista che rappresenta un target potenziale e che potrebbe contenere il minimo di ripartenza (come successe un anno fa), ma ciò rappresenta una semplice ipotesi che necessita di conferme concrete e del supporto, anche, del listino americano.

Uscendo dal campo grafico, è possibile affermare che i principali market mover  del momento (fattori che attualmente muovono il mercato) sono rappresentati dalla Cina e, in seconda battuta, dal petrolio, ed è da questi che servono segnali di risveglio.

Fino a che il sentiment è quello di panico, gli aspetti logici (stagionalità favorevole, carenza di alternative, politica monetaria espansiva), passano in secondo piano, pur restando validi e pronti ad essere riconsiderati in un clima sereno.

Riccardo Fracasso

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49 Responses to Ftse Mib: panic selling

  1. Filippo ha detto:

    Buonasera Riccardo. Il
    Nostro indice ha rotto senza grandi problemi i minimi di agosto a differenza x ora delle borse americane, del Dax e del Nikkei… come valuti questa cosa, anche alla luce del fatto che il nostro indice nelle attese dovrebbe essere uno dei “preferiti” in previsione di futuri rialzi?

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Filippo,
      ho sempre specificato e confermo che le migliori potenzialità del nostro indice sono e saranno espresse in presenza di un sentiment sereno/euforico (il 2015 ne è una prova), ma in una situazione di panico si assiste al cosiddetto fly to quality, comportamento che ci penalizza.
      Buona serata.
      Riccardo

  2. Giorgio ha detto:

    Ciao a tutti!!
    Qui c’è solo da avere paura, spero per voi che non abbiate aperto troppe posizioni long, perché quello che gira negli ambienti è molto negativo! Lodevoli le analisi di Riccardo, ma in presenza di panic selling ogni supporto/resistenza vale quasi zero. Saluti

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Giorgio,
      concordo che in una situazione di panic selling ogni supporto vale quel che vale (le resistenze invece contano).
      Ad ogni modo, penso che nessuno (me per primo) debba illudersi di essere depositario della verità al punto tale di offrirlo come certezza ad altri.
      Penso, inoltre, sia giusto preoccuparsi ed occuparsi della propria posizione e non di quelle altrui e ritengo corretto accompagnare una visione con qualcosa di meno generico di ‘quello che gira negli ambienti è molto negativo’, che vuol dire tutto o niente.
      Buona serata.

  3. Cris ha detto:

    Buonasera Roccardo, seppur una correzione poteva essere prevedibile una di queste dimensioni mi lascia veramente sorpreso e vista la conclusione settimanale il minimo non lo abbiamo ancora toccato…impossibile fare previsioni con questo sentimento cosi negativo e volatile…ogni lucida considerazione tecnica è troppo condizionata da fattori esterni, speriamo di rientrare nel trend di lungo periodo positivo a breve altrimenti si comprometterebbe non poco gli scenari grafici e tecnici….una info se possibile siamo in area di ipervenduto ? Grazie buonasera

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Salve Cris, condivido le tue considerazioni.
      Sul fatto che il minimo non sia già stato toccato, proprio per quanto hai affermato nel resto del commento, non può essere escluso.
      Nel panico talvolta il mercato si gira all’improvviso.
      In merito all’ipercomprato, su base settimanale e giornaliera l’RSI è molto vicino dal segnalarlo.
      Buona serata.
      Riccardo

  4. Pierluigi ha detto:

    Ciao Riccardo
    Ciao a tutti mi viene da dire se ci siete battete un colpo.
    In altre occasioni le domande e i complimenti si susseguivano ora mi sembra che scarseggiano.
    Io ti faccio i complimenti per le tue analisi a prescindere.
    Se posso vorrei una tua opinione ovviamente non indicazioni operative ma il comportamento più corretto in questi momenti per chi è long sul Mib.
    Grazie per la risposta

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Pierluigi, commenti ce ne sono ma li sto filtrando solo ora.
      Non posso rispondermi alla tua domanda perché rappresenta una consulenza personalizzata, mi spiace.
      Mi limito a ricordare, come sottolineato in un post, che ogni posizione va considerata come una semplice componente di un portafoglio, ed è il portafoglio nel suo complesso che va considerato.
      Se il portafoglio è stato costruito in un certo modo, una singola posizione non può far troppo male.
      Buona serata.
      Riccardo

  5. Giovanni ha detto:

    Buona sera Riccardo. Solo considerazioni….la prima è la più semplice:la borsa italiana non saliva…nelle ultime settimane..bensì prima quasi 25000..sui massimi..poi 24 mila…22500…rotti 22000…21500….e siamo a 19850. Ora mi pare evidente che dai massimi relativi(quelli assoluti sono 480000!!!)abbiamo perso…un bel 25% arrotondando x pietà. E direi che i volumi sono scarsi. No…non ho la sfera di cristallo…non ho…la testa così avanti x dire cosa succederà. ..MA IO IN TEMPI NON SOSPETTI scrissi…che NON ERO AFFATTO OTTIMISTA E CHE I DATI NON ERANO AFFATTO BUONI!!!Mi sono piazzato a 22 mila..per fortuna alla risalita ho mediato e rivenduto perdendo..ma non troppo. Ora ti chiedo:perché non si deve vedere ciò che è evidente?La tua visione era ottimista….indicando 24 mila punti. Be siamo lontani una vita e mezza…e potremmo cadere ancora molto in basso..con chiusura settimanale sui minimi. Io aprendo lo SPOOR 500 con grafico decennale ho i brividi. Se rompe 1920……non ho idea di dove si possa atterrare…..Ps…la mia non è una critica…non vorrei la leggessi come tale, ma sempplicemente un punto di vista…di uno che ne sa un centesimo di quanto ne sai tu. Grazie anticipatamente, con stima Giovanni.

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Giovanni.
      Dunque, andiamo per gradi, anche se dovrò ripetere cose già scritte, per cui ti chiedo di annotarti quanto scrivo.
      Nel ‘confronto’ di cui fai riferimento, io avevo precisato che avevo evidenziato poco più di un anno fa una preferenza al Ftse Mib e, questa è stata rispettata: è sufficiente confrontare le performance del FTSE MIB con DAX e S&P 500 nel periodo interessato.
      Tu continui a ricordarmi che era a 48 mila ma nessuno, men che meno io, a 48 mila ha indicato come conveniente il nostro indice, ma a termine del 2014.
      Questo vorrei fosse chiaro.
      Di certo mi sfugge da una parte constatare tanta sicurezza nell’avanzare una visione short (da tempi non sospetti) e dall’altra sentire che hai operato long (non è una critica).
      Non ho alcun problema ad ammettere che l’estensione ribassista si sta rivelando più marcata di quanto personalmente atteso, ma questo l’ho pure scritto nell’analisi… più di così, non posso fare.
      Di sicuro c’è che io scrivo nella piena consapevolezza di non conoscere il futuro ma con l’obiettivo di ricercare lo scenario di MEDIO periodo più probabile, mentre talvolta mi sembra che qualche lettore legga le mie analisi partendo con la strana convinzione che io conosca il futuro con certezza sorprendendosi se una previsione non è rispettata (anche solo se nel breve termine).
      Buona serata.
      Riccardo

  6. Graziano ha detto:

    Buonasera Riccardo
    Secondo me questo panic selling è servito per chiudere il gap rimasto aperto a Gennaio 2015 in area 19800, l’indice potrebbe continuare la sua corsa verso il basso ancora per un po’ ma abbiamo sempre due gap da chiudere il primo in area 21400 e il secondo in area 23700.Correggimi se sbaglio ma se al posto delle azioni si acquista un etf nonostante la discesa del 7% anche se dovrà recuperare percentualmente di più comunque i livelli di chiusura dei gap dovrebbero rimanere imutati.Grazie Graziano

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Graziano, dipende se tu studi l’ETF per attuare le tue strategie o l’indice.
      Io preferirei lo studio sul sottostante (indice).
      Buona serata.
      Riccardo

  7. raffaella ha detto:

    Ciao Riccardo,

    credo che i due targhet ribassisti che avevo postato
    il 31 u.s.
    20.405 – 18.8879
    debbano essere presi in seria considerazione,
    il primo è stato spazzato via il secondo potrebbe
    arrestare il ribasso ,temporaneamente, sempre che WS. non decida di procedere con ulteriori affondi….

    un saluto

    Raffaella

  8. Pierluigi ha detto:

    Ciao Riccardo
    Comprare quando gli altri hanno paura vendere quando gli alitri sono euforici.
    W.B
    Ciao

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Una cosa però me la sento di dirti ed è quella di ricordarti la regola secondo cui è sbagliato mediare al ribasso, sia chiaro.
      Buona serata.
      Riccardo

  9. Pietro ha detto:

    Buonasera Riccardo,grazie per la tua puntuale analisi.Wall Street è peggiorata parecchio da quando il nostro ftse mib ha chiuso,questo fa pensare che apriremo lunedì in gap down..!!Essendo il terzo gap consecutivo potrebbe essere quello di esaurimento,nel caso in cui venisse subito ricoperto?

    Grazie mille per il supporto che ci dai sempre.

    Pietro

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Salve Pietro,
      giusto ipotizzare una partenza in gap down giornaliero (quasi auspicabile) o addirittura settimanale.
      Il problema, però, è dagli Stati Uniti che hanno chiuso la settimana sui minimi e può darsi che gli operatori sul Mib vorranno attendere segnali americani prima di entrare in modo deciso nella nostra borsa.
      In questo periodo, comunque, si può far poco se non osservare, ammesso che la visione di medio termine sia corretta (anche se nella tempistica dell’ingresso non lo è stata).
      Buona serata.
      Riccardo

  10. Giovanni ha detto:

    Solo una cosa..dici bene…ho fatto uno sbaglio…convinto che la borsa scendesse,mi sono fatto convincere dal clima euforico long,quando invece…di long non c era proprio niente!Si insisto sui 48 mila,ma tu che c entri?No,lo scrivo per porre consapevolezza a tutti quelli che leggono,che non è vero che c è ripresa,non è vero che la nostra borsa è un buon affare,e non è vero che in Italia c è Ripresa,e che i media politici propinano ripresa,ripresa RIPRESA.FOSSE così la nostra borsetta volerebbe. Invece guarda caso dai 48 mila…siamo sotto 20 mila punti. E la nostra borsa è un occasione?Ma guardiamo solo il valore dei titoli bancari,Polverizzati. Io la vedo ancora grigia,se non nera. Buona serata Giovanni.

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Nel commento ti eri rivolto a me, specificando che in tempi non sospetti ti eri detto negativo.
      Sulla debolezza della ripresa italiana penso che nessuno dei lettori abbia dei dubbi.
      Ciò premesso, quando si parla di ripresa si parla del presente mentre quando tu parli della borsa che è scesa da 48 mila parti dal passato.
      Se fossimo tuttora a 48 mila, parlerei pure io di sopravvalutazione, ma proprio perché si è scesi a 20 mila si possono fare ragionamenti diversi.
      Hai detto che se ci fosse ripresa la nostra borsa volerebbe; l’anno scorso ha guadagnato di più di DAX e S&P nonostante attualmente non ci sia ancora confronto tra le economie.
      Il fatto è che talvolta un indice scende in misura talmente esagerata che poi bastano poche notizie per attirare le attenzioni degli investitori (come pure è successo alla Grecia), specie se si sono già ampiamente posizionati su altre borse (Germania, USA).
      Per esempio, nel 2012 il MIB era a 12 mila punti rendimenti del decennale erano al 7% con la curva invertita ed il PIL a circa -3%.
      In altre parole si scontava uno scenario quasi fallimentare.
      Da allora ne sono stati fatti di passi in avanti: lo spettro di un default è stato scongiurato (in primis grazie a Draghi), i rendimenti sono passati dal 7% all’1,6% circa, la curva è diventata positiva ed il PIL è ‘lievemente’ positivo.
      Di certo la ripresa è debole (sono d’accordissimo), ma la situazione è molto differente a quella di 3 anni e mezzo fa e ciò ha giustificato ampiamente il rialzo che, a mio avviso, ha ancora margini (mi riferisco al lungo termine).
      Ovvio che borse come la nostra possono esprimere le proprie potenzialità in presenza di un clima sereno (come l’inverno scorso), non certo nel panico attuale.
      Riccardo

  11. Cris ha detto:

    Buonasera, non essendo troppo esperto potrei chiedere Fibonacci cosa evidenzia o suggerisce con questo quadro tecnico? Grazie

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ci sarebbe un’estensione a 19.368, ma non so se sia rilevante.
      Buona serata.
      Riccardo

  12. Alessandro ha detto:

    Buona sera Riccardo
    Buona sera a tutti
    Credo che tutti i mercati siano stretti dalla morsa della volatilità, suppongo che la correzione sarà veramente lunga e molto profonda.
    Spero di sbagliarmi…
    Auguro a tutti buona domenica

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Alessandro,
      personalmente non sono d’accordo (al di là del fatto che la correzione già ora si sta rivelando profonda), ma è giusto tenere in considerazione ogni ipotesi.
      Buona serata.

  13. Giacomo ha detto:

    Buonasera Riccardo.
    Avrei alcuni osservazioni e domande da proporti sperando siano utili e non superficiali.
    – mi sembra, se non erro, che l’attuale area 19.800 sia il 38,2 % del ritracciamento di Fibonacci (minimo del 2008 e 2011, massimo 2015) nonché il 50 % del ritracciamento del ventaglio di Fibonacci (minimo del 2011 max del 2015). Inoltre l’attuale livello sembra essere anche il 161,8 del rintracciamento di Fib. (Max 21.700, Min. 20500). Credi che questo incrocio di livelli possa considerarsi come buon elemento probabilistico per una ripartenza (e non un semplice e pallido rimbalzo)?
    – La chiusura settimanale sui minimi e sotto i 20.000 punti è sicuramente un elemento di negatività e che lascia presagire la possibilità di nuovi minimi nella successiva settimana, tuttavia non sarebbe una novità, guardando al passato e in un contesto così volatile, una probabile fine della pressione ribassista e conseguente inversione a V del nostro indice. Cosa ne pensi?.
    – similitudini con dicembre/gennaio 2011 ma ancor di più gennaio 2015: il grafico del nostro indice mostra come nei periodi suddetti vi sia stato un trend neutro-negativo con seguente forte negatività (vedi gennaio 2015) che ha preceduto una forte ripartenza senza alcuna base di accumulo. Credi la storia si ripeterà?.
    Grazie per il tuo tempo e per le tue analisi tecniche.
    Buona serata

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Giacomo,
      intanto complimenti sinceri per l’intervento che porta un importante contributo (come piace a me).
      Vado per punti:
      1 – non uso il ventaglio di Fibonacci e per quanto riguarda i ritracciamenti ti consiglierei di considerare i principali 3 (38,2%, 50% e 61,8%).
      Molto utile aver evidenziato il raggiungimento (peraltro importante) del 38,2% del rialzo avviatosi nel 2012, livello grafico importante. Questo va in risposta anche alla domanda precedente di Cristiano.
      2 – la regola funziona il più delle volte ma, come hai scritto giustamente tu, talvolta può non funzionare;
      3 – si condivido, tant’è che ho evidenziato la similitudine tra la correzione del 2014 e quella del 2015; nella prima, quando raggiunse la mediana, segnò un minimo definitivo.
      Molto bravo Giacomo.
      Riccardo

  14. Graziano ha detto:

    Scusa Riccardo la mia ignoranza ma non ho capito quando dici “dipende se tu studi l’ETF per attuare le tue strategie o l’indice”. Personalmente preferisco l’Etf che fa riferimento ai livelli del nostro indice in quanto i gap bene o male prima o poi vengono chiusi.
    Grazie per il tuo preziosissimo articolo e per le spiegazioni che pazientemente ci degni.graziano

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Prego, figurati.
      Sta a te decidere se esaminare il grafico dell’ETF per stabilire la strategia o l’indice.
      Personalmente ti consiglierei di esaminare l’indice e comportarti di conseguenza sull’ETF.
      Un consiglio: i gap sono un aspetto da tenere in considerazione, ma non possono rappresentare l’aspetto che determina le tue scelte operative, ma semplicemente uno di quelli da considerare in un quadro ben più ampio.
      Mi raccomando.
      Buona serata.
      Riccardo

  15. raffaella ha detto:

    RIccardo ,
    se posso ,vorrei spiegare meglio quanto sopra
    valuta questa forchetta ribass.
    grafico mensile FTSE MIB 40
    punti rilevati
    A max 2007
    B max 2015
    C min 2015

    Sp 500 chiude a 1.922,03 registrando un calo sett.del -5,96 credo si tratti della peggior settimana dal 1.932.

    Voglio ringraziarti per il supporto che ci offri,
    tecnico,professionale ed affettivo ma ,in particolare
    per la passione , umiltà e cordialità con la quale ti proponi .
    Spero che quanto postato possa essere d’aiuto
    un cordiale saluto
    auguro a te e a tutti un sereno w.e.
    Raffaella

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Intanto grazie per i complimenti Raffaella.
      In una settimana dell’Ottobre 2008 lo S&P perse oltre il 18% !
      C’è un errore di battitura nel punto B e nel punto C che hai scritto?
      Prova a darci un’occhiata.
      Riccardo

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ovviamente ricambio l’augurio di buon weekend.

  16. Graziano ha detto:

    Ora mi è più caro.
    Grazie ancora e Buona Serata.

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Scusa, ma talvolta per rispondere a tutti mi rendo conto di non esser chiarissimo nell’esposizione dei commenti.
      Buona serata.
      Riccardo

  17. raffaella ha detto:

    grazie e scusa Riccardo,

    credo comunque che la sostanza
    non cambi
    vorrei se lo ritieni una tua valutazione
    saluti
    raffaella

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Si ma penso tu abbia scritto male i punti B e C.
      Prova a controllare per cortesia e dimmi…
      Riccardo

  18. raffaella ha detto:

    max 2007 – 44.364

    max 2015 – 24.157,39

    min. 2015 – 17.991,8

    grafico mensile

    ricordo quel giorno del Sp.500 del-18%

    io parlavo di settimana
    buona notte

    raffaella

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Pure io mi riferivo alla settimana (in una settimana del 2008 lo S&P ha perso il 18% abbondante).
      In merito alla forchetta, non è tecnicamente corretta.
      Innanzitutto, se prendi il grafico su base mensile, i punti presi in considerazione devono essere punti di svolta importanti e ben visibili sul grafico mensile, requisito non soddisfatto dai punti B e C.
      Dopo il punto A l’eventuale punto B è rappresentato dal minimo di marzo 2009 e poi il massimo di ottobre 2009, ma in tal caso i prezzi dimostrano scarso rispetto della forchetta ottenuta.
      Buonanotte.
      Riccardo

  19. raffaella ha detto:

    intendo Forchetta ribassista

    grazie ancora
    buonanotte
    Raffaella

  20. Riccardo ha detto:

    Ciao Riccardo,
    mi associo alle analogie con i movimenti dell’anno scorso con i minimi dicembre/gennaio. Per quel che ne capisco di analisi di lungo periodo, riconosco valido tuttora il cammino rialzista rappresentato dalla forchetta primaria, ma con un Toro azzoppato e senza biada (quella buona di Draghi)che invece nel 2015 fu distribuita in abbondanza… e molti Orsi Cinesi e Americani rimasti in letargo x troppo tempo.
    Opinione personale che trova x ora riscontro anche sul grafico MSCI World di lungo periodo: trend discendente ormai da metà 2015 con moderata inclinazione e grande ampiezza, peculiarità che indica lunga durata.
    Tuttavia i pull back e rimbalzi vari faranno parte dello scenario e in Europa probabilmente già da questa settimana a patto che S&P500 tenga 1900.
    Mi permetto di ricordare che senza correzioni alla fine nn guadagna nessuno, t’immagini un mercato “long for ever”…? Buon week end a tutti.

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Riccardo,
      certo, le correzioni (purchè non si rivelino inversioni) creano occasioni.
      Buona giornata.

  21. Riccardo ha detto:

    Dimenticavo, e tu me lo insegni, che il mercato (mani forti)volevano scendere, infatti nn hanno mai partecipato più di tanto ai vari pull back dopo agosto (volumi modesti), news ed eventi geopolitici sono stati un buon pretesto per portare a casa posizioni già ben remunerate.
    Si attende con attenzione e fiducia un minimo valido per sostenere il prossimo pull-back e consolidare almeno momentaneamente il ritorno nella forchetta primaria.
    Grazie come sempre per il confronto tecnico utilissimo e gradito.
    Riccardo

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Non escluderei che siamo già entrati in una potenziale importante area di minimo da cui ripartire.
      Riccardo

  22. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao . Come sempre grazie per il POST e per il supporto e il tempo che ci dedichi .
    Vorrei esporti alcune mie considerazioni
    Le analogie con l’anno scorso rimangono.
    Anche se quest’anno vi è stata un’ulteriore gamba di scarico .
    Quindi ci sarebbero ancora le probabilità che il mercato possa riprendere la strada rialzista per i prossimi 3 mesi .Ipotesi ancora possibile.
    Prima verso i 20.500p, mentre per una ripresa di medio periodo bisognerà attendere il superamento di quota 21400p.
    Lo scenario appena descritto cambierebbe drasticamente in caso di ulteriore discesa sotto 19600/19500p (se non erro hai indicato una possibile estensione a 19368p). In questo caso si confermerebbe uno scenario ribassista che troverebbe il suo target di breve ,credo ,a 19000p e di medio verso l’area 18000p.
    In un precedente POST ti scrivevo:
    “Sul nostro LISTINO il BOX dai 19900p ai 24560p sta ingabbiando la performance da molto tempo.
    Questo movimento lo si vede molto bene sul grafico mensile risalendo fino al 2009.
    Vedremo cosa ci dirà il 2016…… ”
    Tralasciando al momento il breve periodo analizziamo il grafico settimanale del nostro indice, avente in questo periodo apice sopra 44.000 e minimo triplo in area 12100.
    Mentre gli altri mercati azionari occidentali stanno tutti correggendo in questi giorni dai loro massimi storici, il nostro viaggia ben al di sotto dei massimi storici del 2007 di ben oltre il 50% .
    Il 2016 si giocherà in prima battuta sulla linea 20000/19800, sotto la quale il primo step ,come dicevo sopra sarebbe in AREA 19000/18000p ed in panic selling si potrebbe scendere a 17500/16700p con estensione naturale 15000/15500p(troppo pessimista????)
    Va detto al contrario che il superamento della fascia 22500/22900 potrebbe far scattare acquisti di breve speculativi per 23500/24180….non oltre almeno nel brevissimo.
    Il BOX dai 19900p ai 24560p estensione 25585 appare molto importante per la prosecuzione del trend rialzista in atto da agosto 2012, trend delineato dalla FORCHETTA RIALZISTA DEL TREND PRIMARIO.
    Attualmente l’indice ha sforato la PARALLELA INFERIORE DELLA FORCHETTA e come da te indicato nel POST è
    “la FORCHETTA RIBASSISTA , di medio periodo , che sta dimostrando tuttora di governare il trend secondario che, evidentemente, è discendente “.
    Probabili ricoperture e riallocazioni di portafoglio sarebbero salutari per un rimbalzo tecnico almeno in un primo momento
    Vedremo all’apertura LUNEDI’ cosa succederà anche se una discesa verso nuovi minimi sarà molto probabile prima
    della riapertura di WALLY .
    Grazie ancora come sempre in anticipo per una TUA opinione .
    Buon Fine Settimana Maurizio

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Maurizio,
      siamo in una fase laterale pluriennale se si esamina un grafico a 10 anni.
      Ad ogni modo, io tra le tue considerazioni annoterei bene anche l’aspetto tecnico evidenziato da un lettore in merito al ritracciamento di Fibonacci del 38,2% dell’intero rialzo avviatosi nel 2012.
      Buon weekend.

  23. Cris ha detto:

    Buongiorno, il raggiungimento del 38.2% di fibonacci partendo dal 2012 cosa rappresenta il possibile raggiungimento di un ulteriore ribasso fino al 50% ? Grazie

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Buongiorno,
      no, un’area di supporto importante.
      Ho pubblicato una nuova analisi in cui ho approfondito il tema.
      Riccardo

  24. Oleh ha detto:

    Ciao Riccardo, grazie dell’analisi e del tempo. E complimenti a Giacomo per il contributo. Riccardo correggimi se sbaglio ma sembra essere un’area (19.500/19.800) dove convergono pure le estensioni di minor importanza: 50 di Fibo calcolata dal min del 2013 e il 61,80 calcolata dal min del 2014. Da notare però che l’anno scorso la correzione si era fermata 200/300 punti sopra il 50 di Fibo dal min del 2012 su max del 2014. Buon WE

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Oleh, si ho constatato pure io che l’anno scorso la correzione, in termini di Fibonacci, si è rivelata più marcata.
      Tuttavia, secondo la statistica resta valido quanto scritto nell’analisi, oltre a tutte le altre considerazioni.
      Riccardo

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