Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 17.120 punti, registrando un -3,62%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -2,14%; non poteva essere altrimenti visto e considerato l’ennesimo tonfo del settore bancario (-5,85%).
La scorsa settimana:
“La chiusura nei pressi dei minimi ne rende probabili ulteriori nel corso della prossima.
Inoltre, la prima chiusura settimanale inferiore alla trendline di minimi crescenti rappresenta un indubbio elemento di debolezza.
Ad ogni modo, la ricerca dello sviluppo dettagliato dell’andamento del mercato costituisce un esercizio di secondaria importanza.
Chi avesse seguito la strategia di fondo indicata in più occasioni (alleggerire sugli allunghi) ora può vivere serenamente questa situazione da spettatore.
Chi invece non l’avesse fatto, può affidarsi alla speranza (che di per sé rappresenta già un comportamento sbagliato) di nuovi spunti rialzisti, possibili, sia chiaro, ma in presenza di un contesto che non offre certamente garanzie.”.
A distanza di una settimana, concetti come quello della “serenità” e della “speranza” assumono un significato ancor più chiaro.
Grafico:
FTSE MIB
Nelle ultime sedute abbiamo assistito al netto cedimento della trendline di minimi crescenti.
Ora, dal supporto dinamico si passa a quello statico rappresentato dall’area intorno al minimo di Aprile (16.777 punti).
Area 19.000-19.200 punti resta valida ma, purtroppo, sempre più distante.
Le vendite concentrate nella parte finale della settimana, la chiusura settimanale nei pressi dei minimi ed inferiore a quelli della precedente, sono tutti aspetti che suggeriscono nuove vendite nel corso della prossima.
Fermo restando la validità dei concetti espressi la scorsa settimana e riportati oggi, in un mese in cui cadono appuntamenti importanti (riunione FED, referendum Regno Unito), non escludo possano concretizzarsi anche nuovi temporanei slanci rialzisti.
Riccardo Fracasso
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Ciao Riccardo,grazie come sempre per la tua puntuale analisi.Una domanda di analisi tecnica..:per il nostro indice è meglio fare l’analisi sul ftse mib index o sul future ftse mib (in quest’ultimo caso la piattaforma di cui dispongo consente anche di aggiustare lo storico con riferimento ai contratti future).Il problema è che i grafici sono leggermente diversi e mi creano a volte confusione.
Grazie mille per l’attenzione,
Pietro
Ciao Piero,
se non operi sui future, sarei propenso a consigliarti di usare il sottostante e non il derivato (quindi il FTSE MIB).
Riccardo
Ciao Riccardo, come forse ricorderai io parlai di target potenziale a 12375 punti. Ora ho un dubbio: Vedi possibile un doppio minimo in area 15500-15900 nella settimana della Brexit e poi una nuova ripartenza fino a 20000-20950 per poi tornare a scendere o pensi ad un lento ribasso senza più grossi rimbalzi fino a 12300 punti? Grazie e buona serata.
Ciao Ursulina,
certo che ricordo.
E’ un’ipotesi da tener in considerazione ma al momento non sussistono le condizioni per poter indicare con convinzione uno sviluppo anziché un altro (Io mi limito a leggere l’attuale come una pausa interna ad un trend ribassista).
Se il calo dovesse proseguire fino alla riunione della FED, poi, a mio avviso, ed a prescindere dalla decisione, potrebbero già scattare gli acquisti.
In questo momento ho comunque difficoltà a considerare ipotesi che vedono il nostro indice a 21 mila punti.
Buona serata.
Riccardo
Gentile Riccardo….una domanda, avevo posto una ipotesi Domenica Sera, ma non l’ ho mai vista pubblicata !?come mai ?
….nello specifico ipotizzavo un calo in questa settimana sul nostro sciagurato FTSE MIB e secondo il mio modestisssimo parere , i risultati disastrosi del PD alle comunali hanno incentivato il tutto !!
Ok Brexit ….Ok tensione FED …..ma sicuramente per noi povera Italia anche la questione “ballottaggi” non è da trascurare !?!
saluti
Ciao Daniele,
ho ritenuto di agire come moderatore su alcuni termini usati e perchè non volevo fosse aperto un dibattito politico a favore di un partito anziché un altro, volendo mantenere fede alle linee guida che mi sono proposto sin da subito con Finanza e Dintorni.
Per quanto riguarda il discorso elezioni, ritengo non abbiano potuto incidere.
Solitamente la politica incide meno di quanto si possa immaginare sui mercati finanziari.
Saluti.
Riccardo
Buonasera Riccardo, sicuramente 16.500 ci arriviamo al 100% a coprire il gap lasciato aperto…sono propenso a considerare area 15.000 il vero supporto solido grazie ciao
Buona serata Cris.
….ah …ho capito !
ciao riccardo
ho tracciato una forchetta sul grafico mib giornaliero
servendomi delle ultime tre inversioni 29apr. 24magg. 31magg. per ora la mediana e la parte alta della forchetta stanno dando la direzione all’indice al ribasso ovviamente.
qualche giorno fa ti ho fatto una domanda sul triangolo che conteneva il mib essendo stato violato a questo punto perde di importanza o no?
la forchetta di cui sopra è valida per monitorare i prezzi
fino a quando non usciranno dalla parte superiore decretando la fine di qusto movimento di breve?
ciao buona domenica
visto che la moto gp è ferma per il fine settimana consiglio la visione del film”Il ponte delle spie”
un saluto a tutti
Ciao Pierluigi,
la forchetta è tracciata correttamente ed è utile per chi lavora con orizzonte temporale non di ampio respiro; ovviamente va considerata fintantoché i prezzi la rispetteranno.
Per quanto riguarda l’ipotesi del triangolo, già in precedenza non la ritenevo affidabile.
Un saluto.
Riccardo
Ciao Riccardo!
Complimenti come sempre per le tue analisi e per gli ottimi consigli che tengo sempre in considerazione! Credo che al momento non si possa prefigurare un evento che permetta di invertire il trend di fondo. Sei d’accordo al riguardo? Buon fine settimana.
Ciao Alessandro e grazie,
al momento fatico anch’io a pensare ad eventi in grado di invertire il trend primario ribassista (il che non esclude comunque rally temporanei).
Saluti.
Riccardo
Buongiorno Riccardo secondo te con una vittoria del SI quanto sconterebbero i mercati azionari in percentuale si sentono valori vicini al 25% rispetto ai valori attuali
Grazie e buona giornata
Ciao Cris,
non so davvero risponderti.
Si tratterebbe di una situazione inedita che a mio avviso porterebbe forte avversione al rischio e grande attenzione anche a tutti gli altri problemi… insomma, la classica palla di neve che diventa valanga via via che rotola.
Buona giornata.
Riccardo
Grazie speriamo bene
Ciao Riccardo e buona domenica..!!Ti volevo chiedere se quella figura che si vede su intesa sanpaolo grafico settimanale iniziata il giugno 2014 può essere considerata un mega testa e spalle (ribassista)..!!Spero davvero che non sia così e che quando i tempi sono così lunghi perdano di significato..!!Grazie mille per il tuo eventuale riscontro.
Buona domenica,
Pietro
Ciao Piero,
si e no.
Se osservi il grafico settimanale si, anche se va detto che i prezzi sono sull’area di supporto (non ancora rotta).
Se passi al grafico mensile (forse più adatto in questo caso) manca la spalla destra il cui eventuale sviluppo andrebbe monitorato.
In ogni caso, situazione potenzialmente esplosiva per il settore bancario europeo nel lungo termine.
Saluti.
Riccardo