Il Ftse Mib  ha chiuso la seduta a 19.687 punti, registrando un +0,23%.

Il bilancio settimanale è pari ad un +2,36%.

Partiamo andando a verificare quali eventuali modifiche grafiche ha apportato il rialzo delle ultime settimane, attraverso il grafico su base giornaliera (inevitabilmente molto compresso):

FTSE MIB – Medie mobili

Innanzitutto abbiamo assistito all’incrocio d’oro che, il più delle volte, anticipa o coincide con l’inizio di un’accelerazione rialzista.

Ancor più che all’incrocio d’oro, io porrei evidenza al superamento convinto della media mobile a 200 giorni che, al di là di qualche lieve e temporaneo sforamento, non era mai avvenuto nell’ultimo anno.

Entrambi questi aspetti, quindi, sono da annoverare tra quelli positivi.

Torniamo al nostro consueto grafico su base settimanale:

FTSE MIB – Ritracciamenti di Fibonacci e forma rialzo

Oltre al posizionamento dei prezzi all’interno dell’area di ritracciamento di Fibonacci del 50%, si evidenzia come il rialzo abbia assunto una forma non solo parabolica ma addirittura verticale (il che descrive insostenibilità del rialzo).

Ed ora passiamo al grafico del settore bancario:

FTSE ITALIA BANCHE

Si evidenzia una chiusura settimanale oltre la trendline superiore (aspetto indubbiamente positivo) ma non tale da escludere l’ipotesi di falsa rottura.

In buona sostanza, il raggiungimento di aree di resistenza importanti da parte degli indici e la verticalità del rialzo del Ftse Mib rappresentano delle pre-condizioni per un calo ma, d’altro canto, è giusto sottolineare l’attuale assenza di segnali ribassisti concreti.

Riccardo Fracasso

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35 Responses to Ftse Mib: effetti del rialzo

  1. Emanuele ha detto:

    Ciao Riccardo vedo che qualche segnale positivo ce nelle tue analisi adesso,potremmo allora toccare i 21000 punti questo mese? Ti ringrazio buon weekend

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Emanuele,
      semmai dovesse giungere a tale livello, penso che prima l’indice debba ‘pulirsi’ di qualche eccesso attraverso una correzione (ammesso poi che la stessa non ‘scappi di mano’ trasformandosi in qualcosa di peggio).
      Buon weekend.
      Riccardo

  2. Giacomo ha detto:

    Ciao Riccardo,
    Ti ringrazio per le tue analisi sempre molto utili ed altrettanto interessanti.
    Mi sembra di individuare, e chiedo a te se è una considerazione valida, come l’area appena raggiunta dal nostro indice principale possa corrispondere al 61,8% del ritracciamento di Fibonacci (minimo luglio 2012 FIB 12.300 pt – massimo luglio 2015 FIB 24.200 pt.).Se non fosse un calcolo errato credi che abbiamo un elemento in più valido ad identificare l’attuale zona di stazionamento del nostro indice come una valida resistenza?
    Cordialmente
    Giacomo

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Giacomo,
      essendo quello in corso un rialzo dalla correzione avviatasi dal massimo di Luglio, i ritracciamenti sono da calcolare sulla gamba A-B indicata nel grafico.
      Buona serata.
      Riccardo

  3. Elio ha detto:

    Ciao Riccardo,
    secondo le formule che ci hai gentilmente fornito per il pivot centrale le prime 2 resistenze sono a 21.900 e 25.000 circa , pensi veramente possano essere raggiunte ?
    Grazie

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Elio,
      i pivot sono dei livelli che non necessariamente devono essere raggiunti.
      A parte, questo, il più delle volte un indice sale fino alla resistenza R1.
      Questo va tenuto presente ma, al tempo stesso, anche che negli anni di forte debolezza (come lo scorso) ciò non avviene.
      E proprio la chiusura annuale del 2016, come illustrato in una recente analisi (http://finanzaedintorni.info/2016/12/30/ftse-mib-statistiche-fine-anno/), porta a considerare l’ipotesi che l’anno in corso sia uno dei pochi in cui tale livello non sarà raggiunto.
      Come detto in altre occasioni, qualsiasi studio va esaminato all’interno di un quadro più generale che si cercherà di non perder d’occhio.
      Saluti.
      Riccardo

  4. Alessandro ha detto:

    Ciaoo Riccardo!!! Guardando grafico oggi del fib valutando un rintracciamento dato che siamo saliti molto penso che 21600/800 possa essere L obbiettivo finale di questo sorprendente relly partito dicembre che poi dai livelli attuali anche con una correzione sarebbe 10% in su prima di vedere di nuovo un minimo importante con obb in corsa d opera da stabilire se si verificassero e anche L occasione per rientrare long ciaooo sempre un piacere

  5. Alessandro ha detto:

    Ultima cosa che non capisco Riccardo tanto dicono che da questi livelli la strada spianata fino 24000 pt ?? Sai darmi una spiegazione tu che sei più bravo di me .. per me da questi livelli 24000pt più 35% di più un esagerazione poi in borsa di logica non ce ne però sul cammino di resistenze ce ne sono..che è partito un nuovo toro che non ho visto ciaooo

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Mah, io rispetto ogni opinione perchè nessuno conosce il futuro.
      Ciò premesso, però, spesso molti si lasciano trasportare dall’emotività (euforia in tal caso) e/o dalla speranza, e questi sono i veri errori, al di là di quel che accadrà.
      Io penso sia giusto monitorare step by step la situazione.
      Ad ogni modo concordo il tuo pensiero.
      A 24.000 il rialzo sarebbe del 22% circa, non del 35%.
      Ciao

  6. raffaella ha detto:

    Ciao Riccardo,
    sembra proseguire anche l’effetto…. Trump sulle borse
    vediamo se prima o dopo il 20 gennaio interviene una correzione ,come lo vedi l’oro,dal suo ultimo minimo 1.123,90 è rimbalzato solo di un 5,49% al max.1.185,55 ora sembra ritracciare , sè l’SP 500 dovesse continuare ad inanellare nuovi massimi l’oro potrebbe rivedere minimi più bassi
    buon w.e.
    Raffaella

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Raffaella.
      Come mai hai indicato il 20 gennaio come data?
      In merito all’oro, il rimbalzo conferma l’ipotesi pull back anche se sono necessarie conferme.
      Non necessariamente l’oro si muove in controtendenza con la borsa americana.
      Per esempio, dal 2009 al 2011 la tendenza è stata rialzista per entrambi.
      Quando l’oro inverte poi, al di là di correzioni intermedie, mantiene il suo trend per qualche anno.
      Il punto, semmai, sta nel capire se effettivamente stia o meno invertendo, e questo ce lo dirà solo il tempo.
      Buon weekend a te.
      Riccardo

  7. paolo ha detto:

    Ciao Riccardo e buon anno…che dire,sento tanti ottimisti in giro,ma mi ricordo che tutte le volte che in passato c’era quest’ottimismo dopo poche settimane l’ottimismo si era trasformato in disperazione perchè i mercati invece che salire,scendevano in maniera inesorabile. Ora secondo me,siamo tiratissimi,non tanto noi,ma sia SP500,Dow Jones,Nasdaq,Dax…tutti gli oscillatori e indicatori tecnici sono in ipercomprato come non si vedeva da aprile-maggio 2015. Ora bisogna solo capire se il ribasso che arriva,perchè ribasso ci sarà e non rialzo,sarà una correzione di un 10-15% per poi riprendere la strada del rialzo oppure uno storno più importante che durerà anche 5/6 mesi che riporterà i mercati su valori più convenienti.Che ne pensi?

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Paolo,
      hai individuato perfettamente il punto.
      Il calo appare come ipotesi probabile ma è bene capire se si tratterà di semplice correzione o inversione vera e propria.
      E’ giusto comunque non trascurare nè il trend rialzista dello S&P dall’inizio dello scorso anno nè i fattori positivi che, pur in un ambiente rischioso e alquanto tirato, potrebbero portare i prezzi a livelli ingiustificati dai fondamentali ma resi possibili dalla carenza di alternative.
      Riccardo

  8. ursulina ha detto:

    Ciao Riccardo, il trend di breve rimarrà Long ancora per qualche tempo e non posso escludere una rottura del 61,8% di fibonacci, la classica bull-trap ma non mi aspetterei il superamento di 20890 punti. Poi se avrò un segnale chiaro la mia prossima operazione sarà uno short ma non indico i target. Un saluto.

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Bentornata Ursulina.
      Con la premessa che la seguente domanda è un innocuo modo per interloquire:
      consideri il livello che si andrà a toccare con questo trend di breve un top di lungo termine?
      Saluti.
      Riccardo

      • ursulina ha detto:

        Personalmente direi di no ma ovviamente bisognerà cercare di adeguarsi a quello che ci dirà il mercato. Al momento il livello di controllo dei miei long lo colloco a 19135 punti di indice. Se rompiamo chiudo le mie posizioni rialziste. Un saluto.

        • monica ha detto:

          Buonasera Ursulina, sono interessata all’ultima sua precisazione.Ma lei chiude i long a 19135 perche’, rotto quel livello, non vede piu’ possibile il raggiungimento dei 20600 ( o oltre) o e’ semplicemente gestione dei guadagni, come giusto per chi fa trading?
          Complimenti per la bravura che dimostra.
          Un saluto.

          • ursulina ha detto:

            Esatto Monica, nel breve non vedrei più possibile il raggiungimento di questo livello mentre nel medio lasciamo la parola al mercato. Ovviamente posso anche sbagliare sia chiaro. Un saluto.

            • MONICA ha detto:

              Buongiorno Ursulina
              ma certo nessuno ha la sfera.
              Penso che per breve lei intenda qualche giorno e per medio qualche settimana.
              Comunque la sua visione collimerebbe anche con le metodologie cicliche ganniane, che sotto i 19135 vedrebbero il giro al ribasso del ciclo settimanale almeno fin verso fine gennaio.

            • MONICA ha detto:

              buonasera Ursulina, volevo sapere se il suo discorso ( rottura di 19135) vale anche se fatto in intraday ( cosa fatta oggi) o solo in chiusura di giornata. Grazie per l’eventuale confronto.

    • Alessandro ha detto:

      Ciaooo !! Volevo farti complimenti che sei una delle pole ad aver creduto rimbalzo rialzo è da come ho capito questo rialzo potrebbe avere estensione Gino resistenza 20600 come fase finale . Anche un altro trader che non faccio nome usa il tuo stesso metodo le onde di elliot se non sbaglio dice che con L uscita dal long la prossima sarà uno short però lui ha detto con obb non belli.. anche tu la vedi così?? Possibile rivedere minimi 2016 ciaooo ursulina ciao riccardo

  9. sandro ha detto:

    Scusi Riccardo,
    aldilà del fatto che lei si riconosca più come investitore e i suoi lettori possano essere, trader o investitori, a mio avviso, in quest’ultima parte dell’anno 2016, ha errato le sue previsioni.
    Trovo abbastanza semplicistico consigliare di liquidare sugli allunghi senza indicare un target di area, così facendo ci saranno lettori che senza un obiettivo target liquideranno a caso al primo rialzo, che potrebbe essere 16.000/ 17.000/ 18.000 punti del Ftse mib e, magari, come in questo caso si perdono un rialzo di breve/medio termine molto importante che può essere ritenuto ghiotto anche per un investitore.
    Capisco e trovo comprensibile che lei non voglia esporsi in previsioni dubbie, d’altronde non sarebbero previsioni, ma trovo francamente sbagliato non dare la possibilità ai lettori del suo blog la libertà di poter scegliere se e/o come sfruttare potenziali possibilità che emergono dallo studio di come possono sviluppare determinati segnali grafici.
    Il compito dell’analisi tecnica è quello di prevedere attraverso lo studio di grafici la probabile direzionalità del mercato al netto del contesto economico
    Ora, per il mercato italiano sappiamo che il trend di lungo periodo è impostato al ribasso, quello di breve ce l’abbiamo sotto gli occhi quotidianamente, quello di medio è un punto interrogativo, ed è proprio qui che ci dovrebbe aiutare l’analisi tecnica. Altrimenti possiamo sperare di investire solo dopo un crollo, una fase di panico o quando cambierà il trend di lungo periodo.
    Nei suoi report settimanali analizza gli sviluppi grafici con la professionalità che la contraddistingue per l’indubbia preparazione e le sue ottime nozioni di analisi tecnica poi nei commenti che si susseguono con i lettori del blog “cade nell’equivoco” di tutti i piccoli risparmiatori (il famoso parco buoi) di collegare la quotidianità dei fatti economici con l’analisi tecnica per la possibile direzionalità grafica del mercato. Se l’analisi tecnica è lo studio dei grafici il contesto economico può solo ingannare.
    Per la borsa, le notizie economiche, che vengono diffuse, sono già vecchie, passate e tendono solo ad ingannare i piccoli risparmiatori (parco buoi), gli informatori e gli addetti ai lavori fanno solo terrorismo mediatico (il loro mestiere è quello di fare Audience).
    In quest’ultima parte del 2016 mi sarei aspettato qualcosa di più con una indicazione chiara di entrata anche per un investitore più maturo, almeno alla rottura di una importante area di resistenza che ha portato un significativo rialzo dell’indice italiano. Se si continua ad indicare una view negativa e il mercato ha un rimbalzo del 20% nel breve/medio periodo, c’è un problema. Da quasi un anno sostiene scenari “diciamo difficili”, il mercato ha avuto due rimbalzi importanti, e quale è stato il contributo dell’analisi tecnica?
    Quando graficamente ci sono dei segnali così importanti bisogna darli senza indugi senza mischiare l’indicazione dell’analisi tecnica con l’economia reale, cosa che solitamente fanno tutti i piccoli i risparmiatori (cosiddetto parco buoi)ed è chiaro che così si continua sempre a rimanere nel campo delle ipotesi, quindi dei “se…….” e dei “ma…….. “
    Capisco che certi commenti possano non piacere, ma bisogna saper tener conto anche di pareri e considerazioni diverse per un vero arricchimento professionale e quindi mi auguro che il mio intervento venga visto come un contributo costruttivo di un altro punto di vista e che anche una voce fuori dal coro possa avere un suo spazio.
    Grazie Sandro

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Salve Sandro,

      augurandomi non sia considerata una mancanza di rispetto, possiamo darci del tu, è più scorrevole.

      Cerco di risponderti punto per punto augurandomi di non tralasciare nulla.
      Grazie per i complimenti all’interno del commento.
      Apprezzo il garbo col quale ti sei posto.

      Partiamo.

      Il blog è pieno di commenti di lettori che la pensavano diversamente da me.
      Le poche volte che ho censurato qualcuno è stato solo perché ha contravvenuto il regolamento che ho recentemente pubblicato, il che è ben altra cosa rispetto al sostenere tesi diverse.
      Sono molti i blog finanziari col canale dei commenti chiuso (un motivo ci sarà), io lo tengo aperto ma per renderlo sostenibile nel tempo ho dovuto stilare un regolamento che non serve solo per salvaguardare il mio tempo, ma anche quello dei lettori che troppo spesso sono costretti a leggere discussioni inutili.

      Non so da quanto tempo segui il blog, ma in merito alla strategia di liquidazione sugli allunghi l’ho proposta da fine Febbraio / inizio Marzo 2016, indicando correttamente le aree target (ciò è riscontrabile tramite ricerca all’interno del blog).
      A quel punto la strategia è divenuta quella dell’attesa.
      Ho spiegato la strategia illustrando un quadro non rassicurante, ponendo evidenza a pericoli oggettivi, senza però nascondere mai gli aspetti positivi (i check up ne sono la dimostrazione più chiara).
      Inoltre, fino a poco tempo fa anche i grafici non erano un gran vedere (non che ora lo siano) e pure le statistiche ad essi legati (recentemente pubblicate), tuttora non danno motivo per essere ottimisti.
      Il mio metodo di lavoro coniuga l’analisi tecnica ad altre considerazioni di cui terrò sempre conto, come fanno gestori molto autorevoli.
      Sono d’accordo che alcune informazioni siano manipolate ma la necessità di forti ricapitalizzazioni del settore bancario europeo (Unicredit stessa ha annunciato piano da 13 MLD), la leva finanziaria americana presso valori ampiamente superiori a quelli che hanno preceduto i crolli del 2000 e del 2007, sono informazioni autentiche ed al tempo stesso importanti, di cui io tengo conto.
      Di certo nelle fasi che hanno preceduto quei crolli si sono aperte anche finestre di rialzo ma, chi non le ha cavalcate dando un peso al rischio emerso dal contesto ha sbagliato?
      E chi ha acquistato Bund un anno fa ha fatto bene ?
      Pongo sempre come esempio Buffet che non ha partecipato al rialzo della bolla tecnologica.
      Ed in quel caso non si parlò di rialzi del 20% ma rialzi a 3 cifre, se non quattro.
      Ha sbagliato? Considerando il suo profilo ed il suo metodo di concepire gli investimenti assolutamente no, e bisogna prendere atto che tutti noi siamo diversi in questo.
      Ed i fatti gli hanno pure dato ragione perché gli hanno evitato perdite permanenti perché molti di quei titoli sono falliti o valgono pochissimo.
      Che commenti può aver ricevuto Buffet a Gennaio 2000 da eventuali suoi lettori ? E quali, però, dopo un anno e mezzo?
      Sia chiaro, con ciò non si vuol dire che chi cavalca certi movimenti sbaglia, ma che esistono profili/punti di vista/metodologie diverse che implicano operatività differenti.

      Se c’è una cosa che caratterizza il parco buoi, è il lato emotivo, euforico nella fase conclusiva di un rialzo ed in panico nella parte finale di un calo.
      Io cerco, nel mio piccolo, di ridimensionare l’emotività dei lettori, spesso causa di forti perdite e pur consapevole che talvolta il mercato si muove in modo emotivo.
      E’ pur vero che è alquanto difficile trovare il giusto modo per esaminare in modo razionale un mercato che per sua stessa natura spesso diventa emotivo.
      Rispetto chi segue esclusivamente i segnali dell’analisi tecnica (disciplina della quale, peraltro, non mi sfugge l’utilità), ma al tempo stesso ritengo sia da rispettare il mio metodo che considera anche altri fattori di indubbia importanza (tipo il valore).
      Metodi diversi insomma, ma non per questo uno sbagliato ed uno giusto.

      In merito ai rimbalzi del 20%, ho sempre specificato che in un contesto che non mi convince io me ne sto alla larga, incurante di perdere occasioni e magari seduto su un altro tavolo di gioco che mi offre maggiori garanzie (troppo spesso si perde di vista il fattore ‘rischio’ e si giudica un investimento esclusivamente dal rendimento).
      L’universo degli investimenti non è composto dal solo Ftse Mib, questo è bene non scordarselo, anche se, capisco, pubblicando analisi di pochi asset la visione da parte di chi legge non può che essere incompleta.

      Mi lascia onestamente perplesso l’affermazione in cui sostieni che trovi ‘francamente sbagliato non dare la possibilità ai lettori del suo blog la libertà di poter scegliere se e/o come sfruttare potenziali possibilità che emergono dallo studio di come possono sviluppare determinati segnali grafici’.
      In che modo potrei impedire ai lettori di operare come meglio preferiscono?
      Per quanto ovvio, chi pubblica analisi lo fa in funzione della propria concezione di investimento, ma ho ripetuto quasi allo sfinimento che ogni lettore poi è libero di muoversi in funzione del proprio profilo e anche delle proprie idee.
      A meno che tu non ti riferisca ai segnali sulle medie mobili che ho evidenziato in questo post, e allora concordo e ti rispondo che l’unico motivo di questo ritardo è, ahimè, che ho controllato le medie mobili solo nel corso di questa settimana.

      Riccardo

  10. Graziano ha detto:

    Buonasera Riccardo
    Per inserire i dati per il calcolo punti pivot ti chiedo se
    Massimo seduta 21194
    Minumo seduta 15017
    Il dato inerente la seduta prec. 19234 e’ corretta ?

    Grazie
    Graziano

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Graziano,

      innanzitutto devi decidere su quale ‘periodo’ devi calcolare i pivot.
      Se vuoi calcolare i pivot annuali validi per quest’anno, devi inserire il massimo, il minimo e la chiusura del 2016 (non della seduta precedente).
      Comunque dati corretti.

      Ok?

  11. sandro ha detto:

    Buonasera Riccardo,
    grazie per la sua risposta al mio commento.
    E’ chiaro che faccio riferimento ai segnali sulle medie mobili che in quel frangente hanno avuto un ruolo fondamentale nella direzionalità e nel cambio di passo del mercato e un investitore “adatto” avrebbe potuto sfruttare.
    A mio avviso non è stato un passaggio di poco conto.
    Grazie ancora per la sua onestà intellettuale.
    Sandro

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Di nulla.
      Saluti.
      Riccardo

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Comunque va fatta una distinzione.
      Per quanto riguarda il superamento della media mobile a 200 giorni vale quanto detto, ma in merito all’incrocio d’oro (Avvenuto dopo e recentemente), gli effetti positivi (accelerazione rialzista) devono ancora esserci.
      Che poi si manifestino dopo una lieve fase di prese di beneficio o che si presentino subito è un altro aspetto da evidenziare, come va detto, anche se ovvio, che non sempre un incrocio d’oro ha effetti, ma solo il più delle volte.
      Saluti.
      Riccardo

  12. graziano ha detto:

    Scusami Riccardo hai perfettamente ragione , l’anno per cui sto calcolando i punti pivot fanno riferimento al 2017.
    Grazie 1000
    Graziano

  13. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao
    A mio modo di vedere ho trovato molto interessanti e costruttive lo “SCAMBIO “ tra TE ed i vari frequentatori del BLOG , di questi ultimo periodo di Dicembre ed inizio Gennaio .
    A parte i pochi casi ,scaduti in polemiche gratuite , le “ARGOMENTAZIONI ” dei vari punti di vista a supporto delle proprie ” TESI ” mi appaiono comunque degne di nota .
    Poi come sempre faccio mia una massima di F. CARUSO
    “Voi siete i primi consulenti finanziari di voi stessi: e la prima cosa giusta che potete e dovete fare è INFORMARVI e DARVI UN METODO. Sperare, detto per inciso, non è un metodo valido”.
    Ringrazio ancora una volta RICCARDO , credo/spero da parte dei fruitori di questo BLOG , dello spazio e soprattutto del suo tempo che ci concede per lo scambio di queste opinioni ..
    Grazie Buona Giornata e Buon Lavoro Maurizio .

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Esatto Maurizio,

      quel che io posso fare è spiegare il mio modo di concepire i mercati oltre che, ovviamente, precisare che l’universo degli investimenti (mi riferisco anche alle forme di investimento) non è composto solo dai pochi mercati trattati con continuità in questo blog.
      Il rischio è, infatti, che alcuni movimenti che per me possono essere di secondaria importanza (non per le dimensioni ma per tutto ciò che ci sta dietro o attorno) siano considerati comprensibilmente come occasioni perse per qualche lettore.
      Il mio obiettivo principale è arrivare ‘intatto’ al crash che, solo così potrebbe diventare un’occasione e non una ‘tragedia’.
      Mentre quello di altri può essere quello di sfruttare qualsiasi movimento degno di nota prima che lo stesso giunga, il che non è assolutamente da etichettare come sbagliato ma semplicemente parte da scopi e operatività diverse.

      Prego Maurizio e grazie per aver dimostrato di aver colto ed evidenziato il punto.

      Saluti.

      Riccardo

  14. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao . Grazie per la TUA risposta .
    A proposito di “ARRIVARE AL CRASH “ .
    Se sarà , visti al momento i tanti indizi che inducono a ipotizzare una “GROSSA TURBOLENZA ” in arrivo , la vedrei più in la nel tempo .
    “Ma è su quel che abbiamo che ora dobbiamo ragionare “ (FRACASSO DOCET ) .
    Credo che l’input in ogni caso partirà dagli USA . Come sappiamo i PRIMI 100 giorni dall’INSEDIAMENTO (20-01-17) della nuova AMMINISTRAZIONE dovrebbe essere salutato con l’attesa positiva delle nuove misure..
    Termine ultimo, statisticamente , della stagionalità favorevole ai MERCATI.
    Il nostro Mercato, come sempre si accoderà all’umore di WALLY .
    Per completezza del ragionamento e per TUA informazione
    il mio pensiero sul FTSE MIB è il seguente .
    I corsi e ricorsi storici (sulle quali credo siano basate tutte le Teorie di A.T .dalle più semplici alle più complicate ) mi portano ad una considerazione.
    Il DOPPIO MAX .che si sta delineando sul grafico del FTSEMIB , sia giornaliero che settimanale , coniugandolo anche con la logica del buon senso data la ripidità del rialzo , mi porterebbe ad ipotizzare uno storno .
    Proseguendo in questo mio ragionamento situerei un approdo/target : 1°in AREA 18350p 2° in AREA 17850p (gap del 6 e 7 dicembre ) .
    A quel punto credo che il MERCATO ci indicherà se l’AREA 20600p sarà ancora possibile da raggiungere o si andrà a fissare un TOP inferiore ai 19813p del 03-01-17 .
    Qualche giorno di pazienza e dovremmo avere qualche segnale chiarificatore …….
    Grazie anticipatamente e come sempre un TUA opinione in merito sarebbe molto apprezzata .
    Buona Giornata e Buon Lavoro Maurizio
    P-S : Una domanda/curiosità ?
    La a CANDELA disegnata ieri dall’INDICE è un’ ENGULFING BEARISH???? Ancora Grazie Riccardo .

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Maurizio,
      per quel che abbiamo, l’input può venire da un ritorno di sfiducia sul comparto bancario europeo e/o da una netta inversione del margin debt.
      Al momento il nostro indice ha raggiunto il ritracciamento del 50% ed ha interrotto la corsa.
      Ciò può essere una semplice pausa (seguita da una riaccelerazione) o l’inizio di una correzione.
      In merito all’Engufling, la figura è mal posizionata perché il trend si era già arrestato da qualche giorno.
      Riccardo

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