S&P 500 mostra i muscoli, ma per quanto?
Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 2.734 punti, registrando un +1,08%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +0,49%.
Maggio si conclude con un +1,08%.
Grafico:
Restano invariati i riferimenti grafici:
il cedimento dei minimi di Febbraio (2.532 punti) ripristinerebbe l’ondata ribassista di inizio anno ma, già la rottura della media mobile a 200 giorni (che attualmente transita a 2.639 punti) rappresenterebbe un preallarme molto significativo.
Fino ad allora restano intatte le possibilità di nuovi allunghi.
Si segnala, comunque, l’ingresso in Giugno:
Se in linea generale per le borse occidentali la stagionalità sfavorevole ha inizio a Maggio, per quella americana i veri problemi solitamente si manifestano a partire da Giugno.
Maggio mese ricco per la nostra strategia market neutral, se si considera il +1,08% dello S&P 500 col -9,15 del Ftse Mib:
Fa ancora una volta buona guardia l’area di supporto presso cui abbiamo costruito la strategia.
Riccardo Fracasso
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