Nel finesettimana il Parlamento greco ha approvato un’ulteriore manovra che prevede una drastica riduzione del dipendenti pubblici, col fine di ottenere il via libera per ricevere la terza tranche di aiuti.
Se da una parte tale misura taglia le spese del bilancio, dall’altra ovviamente rappresenta un duro colpo per i consumi e di conseguenza delle entrate fiscali.
Non è infatti un caso che sia stato anche comunicato che finora i risultati in termine di Pil e di bilancio sono ampiamente inferiori alle attese.
La Grecia, a mio parere, non può che fallire.Veniamo a noi col grafico del Ftse Mib:

Il nostro indice ha chiuso a 14.642 registrando un -1,31%.Seppur in calo, il detrended segnala ipercomprato.

Ultime sedute:

A dispetto del -1,31% abbiamo una candela verde, poichè  la chiusura è superiore all’apertura.
Candele verdi ma con chiusure negative sono assai rare e potrebbero anche segnalare un falso segnale negativo.
E’ bene quindi evidenziarlo.

Ad ogni modo, durante l’intera seduta non si è mai superata l’area 14.920 e il calo ha permesso di allontanarsi dalla stessa.
Elemento rassicurante per i ribassisti.

Ora il Ftse Mib è a contatto con la 25+5: a breve vedremo se l’attuale movimento ribassista avrà o meno abbastanza forza per perforare tale media mobile e quindi invertire il trend di lungo periodo.
La debolezza dello S&P; 500 potrebbe spingerlo…verso il basso.

Riccardo Fracasso
 

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