Partiamo subito col grafico del Ftse Mib:
Il nostro indice ha chiuso a 15.529 registrando un +1,28%.
Ultime sedute:
Il Ftse Mib, dopo un inizio decisamente negativo (lunedì -1,31% e martedì -2,72%), va a chiudere la settimana con un complessivo +4,67%.
Ciò conferma quanto più volte scritto: è bene diffidare da importanti movimenti di inizio settimana, perchè talvolta nascondono falsi segnali.
Ora, anche a livello settimanale abbiamo la conferma della rottura della resistenza di 14.920, il che rappresenta un elemento estremamente positivo.
E’ senza dubbio questa la novità settimanale più importante.
E’ senza dubbio questa la novità settimanale più importante.
La chiusura settimanale è molto vicina ai massimi, rendendone probabili ulteriori nella successiva.
Inoltre, come ovvio, l’indice continua a transitare ampiamente sopra la 7+5 e la 25+5, il che significa che il trend di medio e quello di lungo restano saldamente impostati al rialzo.
Tutto ciò ci impone di rivolgere lo sguardo verso l’alto per cercare di individuare l’obiettivo del movimento rialzista in corso e lo faremo analizzando il seguente grafico:
Riassumendo, il 23 settembre è stato toccato un minimo a 13.115 per poi salire fino a 15.170 punti (29 settembre) e ritracciare fino a 14.059 (4 ottobre); da questo punto ha preso il via il rialzo in corso.Applicando a tali valori i rapporti di Fibonacci è possibile individuare i tre obiettivi dell’estensione:
1 – 15.329;
2 – 16.144;
3 – 16.899.
La prima è stata superata proprio oggi.
Per quanto riguarda le altre due, al momento ritengo più plasubile la seconda (16.144) per due motivi:
- il Detrended, in considerevole ipercomprato, ci suggerisce che il mercato ha necessità di rifiatare. Attenzione però che nulla vieta che un asset salga a dispetto del Detrended; semplicemente, ci indica qual’è lo scenario più probabile.
- Statisticamente, il secondo obiettivo è quello che il più delle volte si rivela giusto.
E’ bene precisare che l’obiettivo indicato (16,144) si riferisce all’impulso rialzista in atto; non si può infatti escludere completamente l’ipotesi che dopo l’eventuale rifiatamento dell’indice, lo stesso poi ricominci a salire.
Tuttavia, la situazione sempre più chiaramente drammatica dell’economia mi porta a ritenere improbabile tale scenario.
Da non scordare la presenza della resistenza statica rappresentata dal minimo dell’1 settembre (15.752).
Volendo prenderci un pò di margine, il recupero potrebbe esaurirsi all’interno dell’area 15.752-16.144.
Oggi anche Fitch ha declassato il rating dell’Italia, tagliandolo di un gradino e portandolo da AA- ad A+ con outlook negativo.
Inoltre, i vari dati macroeconomici non disegnano certo un quadro generale rassicurante.Ma allora, perchè si sta salendo?
Inoltre, i vari dati macroeconomici non disegnano certo un quadro generale rassicurante.Ma allora, perchè si sta salendo?
Innanzitutto si sta scommettendo su interventi da parte delle autorità.
Inoltre, è probabile che le cosiddette ‘mani forti’ (chi ha le risorse per influenzare il mercato) stiano cercando di lasciar salire i mercati (con pochi volumi) per poter così riaprire o incrementare le proprie posizioni ribassiste a prezzi più convenienti.
Inoltre, è probabile che le cosiddette ‘mani forti’ (chi ha le risorse per influenzare il mercato) stiano cercando di lasciar salire i mercati (con pochi volumi) per poter così riaprire o incrementare le proprie posizioni ribassiste a prezzi più convenienti.
Riccardo Fracasso
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