Partiamo subito col grafico dello S&P; 500:
 
 
L’indice americano ha chiuso a 1.237 punti, registrando un -1,66%.
 
Ad influire negativamente sulla performance l’agenzia di rating Fitch, che ha affermato che la crisi europea può danneggiare anche le banche Usa.
 
Ultime sedute:
 
 
 
Lo S&P; 500 torna sotto alla 7+5, invertendo al ribasso il trend di medio.
Quello di lungo rimane invece rialzista.
 
La chiusura sui minimi ne rende probabili di ulteriori nella seduta successiva, il che vorrebbe dire scontrarsi con l’area di supporto inviolata ormai da oltre due settimane.
 

Double repo:

 
 
La seduta conclusa da poche ore potrebbe esser quella in cui gli effetti del double repo hanno iniziato a manifestarsi.
Il calo ha consentito di invertire al ribasso il trend di breve (3+3) e quello di medio (7+5).
Ora manca l’inversione del trend di lungo (25+5) e soprattutto la perforazione dell’area di supporto 1.220-1.231.
Sono ostacoli duri, ma a mio parere le probabilità che stavolta si esca dall’area di congestione, all’interno della quale l’indice si muove da diverso tempo, sono davvero elevate.
La risposta ce la daranno ancora una volta le ultime due sedute della settimana…quelle più importanti, quelle più sincere.
Riccardo Fracasso
Tagged with:
 

Comments are closed.

Set your Twitter account name in your settings to use the TwitterBar Section.