Partiamo subito col grafico del Ftse Mib:

Il nostro indice ha chiuso a 13.916 punti, registrando un -2,59%.

Ultime sedute:

E’ ormai da qualche giorno che indichiamo area 13.800 come obiettivo minimo del ribasso in corso e ci stiamo giungendo a grandi falcate.
Pur essendo tale soglia alquanto solida, la situazione è talmente grave da rendere molto pericolose eventuali operazioni rialziste (specie per chi non ama usare gli stop loss) ed i margini di rimbalzo potrebbero non giustificarne il rischio.
Un conto è alleggerire eventuali posizioni short, un altro è aprirne di long. 
Inoltre, non bisogna scordare che in un mercato fortemente ribassista i supporti perdono di importanza, mentre le resistenze ne guadagnano.
 
Poi è ovvio che, se nelle prossime sedute dovesse comparire una figura di inversione (che oggi non c’è), allora avremo un elemento in più per credere nel rimbalzo.
 
Ma, io devo fare le analisi con ciò che ora ho sul tavolo:
  • trend di medio e di lungo termine impostati al ribasso;
  • chiusura sui minimi che ne rende probabili ulteriori nella seduta di domani;
  • minor forza relativa rispetto agli altri indici;
  • detrended che, nonostante i recenti cali, segnala solo un moderato ipervenduto.
Per non parlare del contesto economico, che, è sempre più drammatico.
 
 
Vi lascio con un ultima annotazione: nelle ultime settimane si parla giustamente tanto della crisi degli Stati dell’Area Euro, ma non vorrei che fosse dimenticata quella del settore bancario, che peraltro è legata a doppio filo con la prima.
Riccardo Fracasso
 
 
 

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