Come noto, la presenza del settore bancario nella borsa italiana è molto ampia.
Di conseguenza, la sua incidenza è notevole ed è quindi utile evidenziarne eventuali situazioni tecniche particolari.
Ragionando in tal senso, esaminiamo il seguente grafico:
Ftse Italia Banche
Il deciso rialzo del settore bancario italiano ha toccato un massimo ad inizio Aprile 2014 per poi iniziare la vera discesa nel mese di Giugno, in coincidenza con quella del listino generale (Ftse Mib).
Se da una parte va evidenziata l’incapacità dell’indice bancario di interrompere la serie di massimi decrescenti, dall’altra si osservi, da metà Ottobre in poi, l’incapacità del calo dell’indice bancario di segnare nuovi minimi.
Si noti come il supporto in area 12.350-12.400 ha contenuto ogni tentativo di ribasso e come le quotazioni si trovino attualmente, ancor una volta, a pochi passi da tale livello (nemmeno un punto percentuale).
La tenuta di tale supporto o un più probabile sforamento temporaneo con successivo rapido recupero rappresenterebbero andamenti favorevoli anche per il Ftse Mib.
D’altro canto, un cedimento netto e prolungato di tale supporto inciderebbe inevitabilmente negativamente anche sull’indice generale.
Riccardo Fracasso
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Buonasera Riccardo e grazie per questa ulteriore “chicca” 🙂 . Vorrei chiederti: a che punto siamo con il rapporto tra la nostra borsa e quella americana? Penso che alla luce degli ultimi ribassi italiani dovremmo essere tornati sui minimi… speriamo anzi che non sia stato violato il supporto che se non sbaglio reggeva da anni. Grazie come al solito per la tua preziosa collaborazione! Filippo
Salve Filippo,
già alla chiusura di dicembre lo spread tra la borsa americana e la nostra è uscito verso l’alto dal range laterale in cui si muoveva da qualche anno.
Ovviamente, per il Ftse Mib era preferibile una tenuta.
Buona serata.
Ah, ok, grazie! Speriamo sia uno sforamento temporaneo. Grazie e buona serata