Ieri la Yellen, all’Economic Club di New York, ha affermato che il rialzo dei tassi nei prossimi anni dovrebbe essere più graduale.

Riassumendo, ecco le modifiche del pensiero della Yellen da Dicembre in poi:

  • 16 Dicembre: un rialzo dello 0,25% dei tassi per ogni trimestre del 2016;
  • 16 Marzo: due rialzi nel 2016;
  • 30 Marzo: rialzo graduale dei tassi per i prossimi anni.

Emerge un deciso cambio di linea da parte della FED, peraltro in armonia con quanto ho ipotizzato nell’ultimissimo check up del 4 Marzo (“Personalmente non escluderei l’ipotesi di un 2016 con un solo innalzamento dei tassi o, addirittura, privo di interventi.”).

Se da una parte le parole della Yellen possono sorprendere dopo l’ultimo dato sul PIL (in calo, ma superiore alle attese), evidentemente i dati nelle mani della FED sono tutt’altro che confortevoli.

La Yellen, infatti, ha giustificato un rialzo dei tassi più graduale, principalmente con i seguenti motivi:

  • Previsioni di crescita globale inferiori al previsto (ponendo l’accento sulla Cina);
  • Inflazione che potrebbe rivelarsi più debole rispetto alle aspettative;
  • Export americano colpito dal dollaro forte.

E proprio quest’ultimo punto lascia intendere, nemmeno in modo tanto velato, la volontà da parte della Fed di indebolire il dollaro; tale aspetto, tra l’altro, va considerato come sfavorevole per l’economia dell’Area Euro e favorevole per le materie prime (che hanno una correlazione diretta significativa con i Paesi Emergenti).

Ad ogni modo, mi preme rimarcare quanto già evidenziato in una mia recente intervista: in un contesto in cui le Banche Centrali ormai da diverso tempo stanno raschiando il barile e le cartucce a loro disposizione sono praticamente concluse, il mercato assegnerà sempre maggior importanza ai dati economici.

Difatti, mentre in passato ad un dato economico deludente spesso era paradossalmente data una chiave di lettura positiva in quanto avvicinava nuove misure da parte delle Banche Centrali, ora, che i margini di intervento sono ridottissimi se non nulli, un dato negativo è considerato per quel che è: un dato negativo.

Pertanto, nei prossimi mesi sarà bene assegnare sempre più importanza ai dati economici e riporre sempre meno speranze nelle Banche Centrali.

Concludo precisando che le parole della Yellen di ieri sono molto più allarmanti di quanto qualcuno possa immaginare, perché descrivono un’economia in forte difficoltà, tale da impedire alla Fed (e non solo) un processo di normalizzazione della politica monetaria cui dovremmo aver assistito già da diverso tempo.

Non scordiamoci che ad interventi eccezionali delle Banche Centrali corrisponde un’economica eccezionalmente critica.

Se, dopo quasi 10 anni di politica ultra espansiva, le Banche Centrali, invece di dover raffreddare un’economia surriscaldata dall’inflazione (come sarebbe giusto fosse), si ritrovano ancora costrette a far i conti con un’economia traballante, è evidente che il quadro generale non è dei migliori.

Riccardo Fracasso

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13 Responses to Yellen: normalizzazione tassi più lenta del previsto

  1. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao .Concordo in toto quello che hai scritto
    La SOLITA CAMPAGNA dei ” RUMORS ” applicata ai MERCATI con un “colpo al cerchio ed uno alla botte” .
    Ieri ,essendo in periodo con M.me YELLEN , come DRAGHI il 10-03-16 ,nel ruolo COLOMBA PASQUALE
    dopo vari interventi da FALCHI fatti da alcuni GOVERNATORI CENTRALI USA.
    Ritornando alla situazione GRFICA del nostro FTSEMIB:
    c’è stata la perforazione del CANALE RIALZISTA partito dal 12-02-16 .
    Forse non così profonda come ci si poteva attendere e probabilmente questa “USCITA” potrebbe rientrare molto presto .
    Se il minimo di ieri a 18031p sarà RICONOSCIUO oggi e nei prossimi giorni come tale , lo si potrebbe nominare come ” minimo crescente “…..non credi????
    Contando anche sull’AIUTO di questi “RUMORS”
    credo che ci si possa attendere un buon rialzo nel mese
    di APRILE .
    Guardando solamente la parte del bicchiere mezzo pieno sul GIORNALIERO si stanno completando tutti i presupposti per questo scenario (EST.RIAL.DI FIBI +
    TESTA SPALLE ROVESCIATO/RIALZISTA ).
    Ripeto siamo ancora in fase preparatoria e non dobbiamo assolutamente tralasciare le situazioni sfavorevoli allo sviluppo di questo scenario positivo , puramente tecnico .
    Su tutti la EST.RIBAS.DI FIBO. su base SETTIMANALE che ad oggi dobbiamo tenerla assolutamente in “EVIDENZA “.
    Una TUA OPINIONE in merito sarebbe molto gradita anche se conosco il TUO approccio di non entrare in commenti troppo approfonditi prima della chiusura SETTIMANALE .
    In ogni caso ,come sempre ,grazie .
    Buona Giornata e Buon Lavoro
    Maurizio

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Maurizio,
      ti rispondo molto brevemente dicendoti che sono piuttosto convinto che il minimo a 18.031 sarà violato.
      Buona giornata a te.
      Riccardo

  2. Mirko ha detto:

    Ciao Riccardo, tutto bene.
    Io ritengo che questo sia uno dei periodi borsistici di più difficile interpretazione da un po’ di anni a questa parte. Vedo proprio ora il nostro indice in area 18500, l’SP Future salire, però non capisco quali siano le motivazioni, perché le parole della Yellen sono state molto pessimistiche relativamente alla situazione attuale. Con questo non dico che le borse dovrebbero iniziare a crollare per carità, dico solo che per quanto riguarda il mio pensiero a breve i fatti potrebbero prendere il sopravvento.
    Tu cosa ne dici Riccardo? Dici che il nostro indice avrà ancora spazio di risalita o siamo già a buoni livelli?
    Buona giornata.
    Saluti

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Mirko,
      il consiglio più utile (almeno per gli investitori) che posso dare è quello di non cercare una spiegazione ad ogni singolo movimento nel corso della settimana e di valutare il quadro con la chiusura settimanale.
      Ovviamente potrei sbagliarmi ma non vedo esaurite le vendite avviatesi da AREA 19.300, e se si pensa che lo S&P deve ancora iniziare a correggere, c’è motivo per mantenere un approccio prudente.
      Saluti.
      Riccardo

  3. MAURIZIO ha detto:

    RIICARDO Ciao Grazie per la TUA risposta.
    Prendo ben nota del TUO punto di vista che sarà come sempre tenuto in alta considerazione .
    Buona Serata Maurizio

  4. DANIELE ha detto:

    Buongiorno Riccardo…riflettendo Ieri sulle famose 2 Ipotesi A e B …mi chiedevo , vista l’ impressionante forza di Wall Street , visto il Nostro penoso e irrisorio recupero a confronto, nemmeno sfociato oltre i 19.500 (comunque anche gli altri Europei, non è che abbiano fatto tanto meglio) ….ecco alla luce di tutto questo recupero americano (secondo me ancora non terminato) e da noi non amplificato, MA QUANDO WALL STREET ANDRA’ SULLA FAMOSA AREA “1600 PT.” , NOI SAREMO A VALORI IMPRONUNCIABILI DA QUANTO SARANNO BASSI !!!??!! Grazie in anticipo del tuo parere

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Daniele,
      ammesso che lo S&P 500 vada a quei livelli (per ora è una ipotesi da verificare), è lecito supporre che gli altri indici subiscano perdite superiori, come consuetudine.
      Buona giornata.
      Riccardo

  5. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao Non sono complottista …..
    MA COSA NE PENSI di questi ultimi 3 ESEMPI che fanno seguito alla FUSIONE (con AUMENTO DI CAP) tra BPM e BP BANCO VENETA E VICENZA e la catastrofe delle 4 PICCOLE CASSE DI RISPARMIO FALLITE/SALVATE :

    1)L’indiscrezione del Fatto è stata AMPIAMENTE SMENTITA da Mps ma con circa 25 miliardi di crediti ” non performing” all’attivo la presunta richiesta di 3 mil
    è decisamente possibile.
    2)Nel frattempo Unicredit chiederebbe aiuto alla solita Cassa Depositi e Prestiti, per surrogare la garanzia sulla operazione Popolare di Vicenza, che altrimenti dovrà sottoscrivere in caso di inoptato .
    SMENTITA CON NOTA DI ACCOMPAGNAMENTO DAL MANAGEMENT
    3)CARIGE : oggi 31-03-16 fanno un assemblea un poco particolare . Montano (AD )si ammala proprio il giorno dell’assemblea mentre il PRESIDENTE uscente CASTELBARCO rassicura che non vi sono AUMENTI DI CAPITALE in vista .

    Non vi sono motivi per credere il contrario(di quello che asseriscono i MANAGER )……
    Anche se man mano che questi istituti passano sotto la vigilanza BCE gli aumenti li fanno….anche se smentiti…perché li obbliga la vigilanza unica……. QUALSIASI COSA DICHIARI IL MANAGEMENT .
    Non siamo ai livelli di PARMALAT /CIRIO ….. ma…..
    Sul nostro FTSEMIB è meglio vivere ,probabilmente ,
    con un ottica di breve termine ….
    Grazie Come sempre di una TUA opinione.
    Buona Giornata e Buon Lavoro Maurizio

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Maurizio,
      diciamo che i 4 TLTRO annunciati dalla BCE e l’eventuale attuazione della bad bank (di cui non sento più parlare) allontana o perlomeno ridimensiona la possibilità di nuovi aumenti di capitale.
      In merito al Ftse Mib, condivido che sia meglio vivere alla giornata, è più un mercato (a pure l’equity in generale) per trader.
      Buonasera.
      Riccardo

  6. DANIELE ha detto:

    …OK , quindi se posso chiedere il tuo cortese parere, l’ ipotesi di minimi ben più profondi che fossero anche una ‘semplice’ correzione fino al ritracciamento del 38,2% (circa in area 1600 pt.) del trend dal 2009 senza intaccare la sua natura rialzista è una ipotesi che sta perdendo forza in questo Anno ?!?

  7. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao . Grazie per la risposta …Ma la BCE ,
    che continua nella politica di acquisto tempo ,
    riuscirà nell’impresa di dar modo in particolare all’ITALIA di USCIRE da questa situazione che si avvita sempre di più?
    Gli ADC delle POPOLARI slittano…..sempre nell’AMBITO
    di ANNUNCI e SMENTITE …RUMORS…..SCANDALI…
    Come il NOSTRO GOVERNO del PREMIER che ha sempre cercato
    di mantenere una linea di pretesa innovazione… Soprattutto sul campo dei comportamenti politici e con il secondo ministro coinovlto a qualche titolo in faccende che decisamente ricordano la Prima Repubblica, è piuttosto difficile non scontare un DEFICIT DI CREDIBILITA’ .
    Nello SCANDALO scoppiato ieri non si tratta di un ministro qualsiasi ma quello dello SVILUPPO ECONOMICO!!! e di una delle famiglie più osannate dal capitalismo italiano
    Nel frattempo tutto tace sul fronte dei rimborsi ai correntisti dei quattro istituti (BAD BANK DOCET!!!) e iniziano a slittare operazione, come Veneto che Bce aveva imposto per aprile.
    Ieri l’AD di BANCO POPOLARE era a ROMA per spiegare l’AUMENTO DI CAPITALE!!!!!! A quando MPS????
    E cosa farà l’AD di UNICREDIT????
    In questo contesto è molto difficile aspettarsi che l’Italia ottenga quella flessibilità sui conti che
    il povero MINISTRO PADOAN invoca da settimane.
    Mi ripeto forse :
    in questo contesto per la Borsa Italiana si continuerà a vedere una debolezza superiore a tutte le altre…..
    Anche se probabilmente ,TECNICAMENTE come TU hai indicato , sarà possibile una FINESTRA che darà spazio a qualche mese (pochi…)per possibili RIALZI ,comunque
    LIMITATI anche come ampiezza in ATTESA dello STARNUTO
    Prudenza e VIVERE ALLA GIORNATA…
    A questa sera con le TUE ANLISI SETTIMANALE PREZIOSE per
    tutti noi seguaci del BLOG .
    Buona Giornata e Buon Lavoro
    Maurizio

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