From the daily archives: martedì, Settembre 6, 2011
All’indomani delle dichiarazioni di Moody’s che ha messo sotto osservazione per un declassamento  l’attuale rating Aa2 dell’Italia, il nostro indice oggi ha perso l’1,98%.
Grafico:
Possiamo osservare come il Detrended, nonostante sia ulteriormente sceso, non abbia raggiunto livelli che possano esser considerati di ipervenduto.
Pertanto, sotto tale profilo, il trend ribassista continua a non necessitare di pause.
Giusto ieri s’era affermato che si riteneva più probabile la rottura del minimo registrato ad agosto (14.199 punti) che una sua tenuta.
Ciò premesso, andiamo ora ad osservare le ultime sedute:
Come si vede il minimo è stato effettivamente perforato, e il Ftse Mib è sceso fino a 13.824 punti per poi chiudere a 14.050.
La 7+5 resta, come ovvio, ben sopra i prezzi, a testimonianza che il trend di medio è saldamente ribassista.
Pur non potendo escludere sedute positive, anche solo per l’attesa di novità da parte di Obama (8 settembre), l’impostazione grafica rimane comunque assolutamente negativa.
Solo chiusure convinte oltre i 14.199 punti potrebbero riportare un pò di sereno, ma servirebbero volumi che al momento non ci sono, a conferma che un rimbalzo non è dietro l’angolo.
Sarà ad ogni modo bene monitorare lo S&P; 500 che giusto oggi sta confrontandosi con la 7+5.
Riccardo Fracasso
 
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