From the monthly archives: Settembre 2011
Partiamo subito col grafico:
Il Ftse Mib ha chiuso a  14.811 registrando un +4,9%.

 

Ultime sedute:
Nell’ultimo post dedicato al nostro indice si era detto che sarebbe stato difficile avere una chiusura che consentisse l’uscita dal canale ribassista e superiore alla 25+5.
La seduta odierna mi ha indubbiamente smentito: in un sol colpo è stata confermata la rottura della 7+5, il Ftse Mib è uscito dal canale ribassista ed ha inoltre superato la 25+5.
Pur consentendo le medie mobili spostate, in particolar modo la 25+5, discreti margini di sforamento, al momento considero il trend di lungo periodo invertito al rialzo.
Saranno le prossime sedute a dirci se questa è stata o meno una falsa rottura.
Altro fattore positivo è la chiusura sui massimi, che rende probabili ulteriori allunghi per domani.
In questo scenario, che sotto molti aspetti si è girato a favore dei rialzisti, esiste qualche elemento che possa contrastare il rialzo?
Qualcosa c’è.
Innanzitutto vi è un moderato ipercomprato segnalato dal Detrended, che però da solo non può certo ostacolare la salita in corso.
Vi è inoltre il fatto che il gran balzo di questi due giorni è stato prodotto nella prima parte della settimana, quando è frequente che grossi movimenti nascondano falsi segnali.
Ad ogni buon conto è giusto evidenziare che ciò non costituisce regola fissa; infatti, è successo più volte che settimane iniziate molto bene sono terminate altrettanto bene.
Però, se a tutto ciò  aggiungiamo che il Ftse Mib non è assolutamente distante da quella resistenza (14.920) che dall’8 settembre è sempre stata in grado di respingere gli impulsi rialzisti, allora avremo qualche motivazione valida per non escludere un’inversione al ribasso.
Infatti, osservando le ultime sedute è possibile notare che l’indice italiano, negli ultimi 20 giorni, si è mosso all’interno di un trend laterale delimitato da un supporto a 13.192 ed una resistenza, per l’appunto, a 14.920 punti.
Attualmente, siamo evidentemente molto vicini alla resistenza.
Sia chiaro, ci siamo arrivati con la 7+5 e la 25+5 rialziste, il che rende assolutamente possibile la tesi del superamento della resistenza, ma è bene evidenziare che qualche ostacolo esiste.
Inoltre, ancora una volta, resterà importante l’andamento dello S&P; 500.
Riccardo Fracasso
 
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