S&P 500: UN’IMPORTANTE RESISTENZA.
Partiamo subito col grafico dello S&P; 500:
L’indice americano ha chiuso a 1.207 punti registrando un + 0,98%.
Ultime sedute:
Come si può notare dal grafico la chiusura dello S&P; ha oltrepassato la trendline ‘A’.
Tuttavia, attenderei per affermare che il canale rialzista sia recuperato.
I motivi?
Innanzitutto la presenza dell’area di resistenza 1.220-1.231; ieri l’indice ha toccato un massimo proprio fino a 1.220 per poi perdere circa un punto percentuale.
Sia ben chiaro: non mi sfugge l’attuale impostazione rialzista (7+5 e 25+5 sotto l’indice), e ovviamente ritengo sia troppo presto per poter già ora sostenere che il massimo segnato ieri dallo S&P; 500 rappresenti il top del movimento rialzista in corso, ma è un’ipotesi da tenere ben in considerazione.
Inoltre, abbiamo un Detrended sempre più alto; come abbiamo avuto modo di osservare nulla vieta che il mercato salga a dispetto anche di un forte ipercomprato ma l’esser arrivati a ridosso di una forte area di resistenza col fiato corto, rende più complicata l’impresa del suo superamento.
Infine, la chiusura distante dai massimi non ne ‘impone’ di ulteriori in quella odierna.
Per chi avesse aperto posizioni ribassiste a ridosso della trendline ‘A’, prima che fosse superata, a mio avviso è preferibile fissare lo stop loss appena sopra l’area di resistenza 1.220-1.231.
Riccardo Fracasso
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