From the monthly archives: Settembre 2011
Nell’ultimo articolo dedicato allo S&P; 500 se ne era evidenziata la chiusura esattamente in coincidenza della trendline di supporto del canale rialzista e si era inoltre sostenuto le condizioni erano ideali per romperlo.
Grafico:
L’indice americano ha chiuso a 1.129 registrando un -3,19%.
Ultime sedute:
Come si può notare, le condizioni ideali per la rottura della trendline ‘A’, ne hanno effettivamente consentito una rottura convinta.
La 7+5 e la 25+5 transitano ampiamente sopra i prezzi, il che significa che il trend di medio e quello di lungo sono saldamente ribassisti ed in grado di sopportare rimbalzi considerevoli senza invertire.
Tutto bene per i ribassisti se non fosse che anche per lo S&P; 500, come per il nostro indice, si è aperto un gap down che per esser colmato completamente servirà una salita fino a 1.166 punti.
Inoltre, il Detrended è entrato in moderata fase di ipervenduto.In sintesi, salvo notizie impreviste, è probabile una prosecuzione del ribasso, ma è difficile si arrivi già ora fino al minimo segnato il 9 agosto a 1.101 punti senza che prima si sia verificato un rimbalzo.
Riccardo Fracasso
Tagged with: Gap down
Archivi
Ultimi Articoli
- Dollaro: aggiornamento
- Trump vince le elezioni
- Avena: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Check up: nuova pubblicazione
- S&P 500: analisi grafica
- Cina: una settimana importante
- FED: ecco il primo taglio
- Oro: analisi grafica
- BTP: aggiornamento grafico
- S&P 500: analisi grafica
- Euro/dollaro: aggiornamento
- Check up: nuova pubblicazione
- VIX: analisi grafica
- Mercati: qualche conferma, attendendone altre