Nei periodi di forte calo, è normale chiedersi dove il mercato potrà rimbalzare o persino invertire al rialzo.
Eccomi qua allora a ricercare qualche eventuale supporto per il nostro FTSE MIB.
Premetto subito che, a mio parere, qualsiasi movimento al rialzo dovrà esser considerato come semplice correzione all’interno di un saldo trend ribassista.
Ecco il grafico degli ultimi tre mesi aggiornato alla chiusura di ieri:
Come si può chiaramente notare il mercato ha segnato un massimo il primo di luglio per poi scendere, toccare un minimo il 12 dello stesso mese e quindi rimbalzare e fino a toccare un massimo (22/7) inferiore al precedente.
I massimi decrescenti rappresentano senza dubbio un segnale sicuramente negativo.
A quel punto è iniziata il movimento ribassista che tuttora stiamo vivendo e che giusto ieri ha permesso di perforare il precedente minimo.
I minimi decrescenti sono anch’essi un elemento negativo.
Veniamo ai supporti: utilizzando le percentuali di Fibonacci è possibili calcolare le estensioni dell’ultima gamba ribassista.
Come si può osservare, essi sono:
1. 17.975
2. 16.772
3. 15.569
Attualmente l’indice vale 17.273 per cui la prima soglia è stata vistosamente rotta.
Ora, serve capire se il trend ribassista si prenderà una pausa in prossimità del secondo supporto o avrà la forza di arrivare persino al terzo.
Premesso che nella finanza non esistono previsioni certe ma previsioni di scenari più o meno probabili, andiamo a vedere lo stesso grafico accompagnato dal detrended oscillator:
Esso è un indicatore di ipercomprato/ipervenduto e ci indica che il nostro indice è in fase di ipervenduto; proprio per tal modo ritengo sia più probabile che l’attuale gamba ribassista non sia in grado già da ora di spingersi al terzo supporto ma semplicemente fino al secondo.
A scanso di equivoci non sto affermando che il FTSE MIB non sia destinato a raggiungere il terzo supporto, ma semplicemente che trovo improbabile che lo faccia ora.
In un secondo momento, ritengo che i livelli che si andranno a registrare saranno ben più bassi.
Riccardo Fracasso
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