From the daily archives: lunedì, Agosto 15, 2011
Abbiamo più volte parlato della rilevanza della media mobile a 200 giorni e constatato come ogni qualvolta il mercato si ritrovi a contatto con essa si verifica qualcosa di importante.
 
Dal seguente grafico dello S&P; 500, per esempio, si può notare come a giugno la media mobile a 200 giorni (linea rossa) abbia agito come supporto respingendo in due occasioni il ribasso del mercato, mentre recentemente, quando è stata perforata, sia stata seguita dal violento crollo (-14% in appena 6 sedute) di cui tanto si parla.
 
 
 
 
Andiamo ora ad aggiungere al grafico la media mobile a 50 giorni (linea blu):
 
 
E’ opinione di moti analisti che quando la media mobile a 50 giorni supera quella a 200, si ha un segnale fortemente rialzista: in tal caso si parla di ‘golden cross’ (incrocio d’oro).
Al contrario, quando la media mobile a 50 giorni perfora quella a 200, si ha un segnale estremamente negativo: in tal caso si parla di ‘death cross’ (incrocio della morte).
 
Dal grafico possiamo osservare come ad ottobre 2010 un golden cross abbia confermato il precedente superamento della media mobile a 200 giorni da parte dello S&P; 500 e sia stato seguito da un notevole rialzo.
 
Giungiamo alla stretta attualità: col recente ribasso si può notare che proprio venerdì, nonostante la seduta positiva, la media mobile a 50 giorni è scesa sotto a quella a 200 dando vita all’incrocio della morte.
Certo, la perforazione è appena accennata ed una sua negazione è assolutamente possibile, ma finanziariamente parlando trovo decisamente più corretto rimanere liquidi, a costo di perdere un’occasione.
 
Riccardo Fracasso
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