Nell’articolo di ieri ho indicato tre possibili supporti.
Ho escluso il livello più alto (17.975) essendo già stato perforato ed ho quindi considerato gli altre due (16.772 e 15.569), definendo più probabile l’ipotesi che il trend ribassista arrestasse la propria discesa al primo dei due, in virtù del forte ipervenduto.
Nella seduta di ieri il mercato ha dato dimostrazione di riconoscere area 16.772, segnando un minimo poco sopra (16.817).
Nonostante l’ulteriore salita dell’ipervenduto, possiamo osservare dal seguente grafico che il Ftse Mib oggi ha rotto in maniera convinta area 16.772 e ha chiuso le contrattazioni a 16.459 con un -3,22%!
Rotto un supporto, il mercato si pone un nuovo obiettivo che personalmente individuo a 15.569, il cui raggiungimento significherebbe perdere un ulteriore 5,4%.
Operativamente ritengo utile non cercare di prendere il treno del ribasso in corsa, poichè il mercato potrebbe invertire improvvisamente anche prima di raggiungere i 15.569 punti, anche per via dell’ipervenduto sempre più presente.
D’altro canto, l’idea di anticipare il mercato con un acquisto prevede un profillo di rischio molto alto; in tal caso è bene fissare l’ingresso poco sopra quei 15.569 punti ed uno stop loss poco sotto.
Personalmente sostengo che la scelta migliore sia quella di attendere il rimbalzo, individuarne gli obiettivi, raggiunti i quali andare SHORT, perchè il trend di fondo è saldamente ribassista.
Riccardo Fracasso
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