From the daily archives: domenica, Agosto 14, 2011
Nel precedente post ci eravamo lasciati con una resistenza da rompere ed una figura rialzista settimanale da confermare.
 
Per quanto riguarda la resistenza si parla di area 1.170; grafico:
 
 
 
Come si può osservare, la resistenza è stata superata proprio con la seduta di venerdì (1.178,81) ma di troppo poco per poter escludere l’ipotesi che si tratti di una  falsa rottura, specialmente in un contesto di alta volatilità come l’attuale, in cui le oscillazioni sono impressionanti.
Certo, un buon segnale arriva proprio dal Vix, che dopo il massimo a 48 toccato lunedì scorso, ha chiuso la settimana a 36,36, ma tali livelli restano comunque alti, tanto da non consentirci di escludere l’ipotesi di falsa rottura della resistenza.
 
D’altro canto, va evidenziato che una volatilità significativa, pur rappresentando terreno fertile per i ribassi importanti,  permette anche oscillazioni verso l’alto molto generose, con sedute sorprendentemente positive, anche se non destinate ad esser costanti.
Ad ogni modo da cosa nasce cosa, e se il calo della volatilità dovesse proseguire, e se la resistenza fosse ulteriormente allontanata lo scenario migliorerebbe.
Ma, come vedete ‘se’ son tanti ed indicano incertezza, facendoci capire che lo scenario è ancora in divenire.
 
 
Per quanto concerne la figura rialzista si tratta dell’Hammer: 
 
 
Si, possiamo tranquillamente affermare che abbiamo un hammer, e questa è una buona notizia, anche se non bisogna scordare che tale figura ha bisogno di conferme ed inoltre, frequentemente, anticipa movimenti di secondaria importanza.
Insomma, aumentano le possibilità per un rimbalzo, ma non illudiamoci che se esso dovesse concretarsi, porterà lo S&P; 500 a nuovi massimi assoluti…serve ben altro.
 
Operativamente continuo a ritenere che sia bene restare liquidi ed attendere, ed uno dei motivi ve lo racconterò col prossimo articolo.
 
 
Riccardo Fracasso
 
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